Costruisce i suoi personaggi a partire da una personalissima visione figurativa. La rabbia e la generosità de “Il campione”, la malinconia e l’autodistruzione di “Lovely Boy”, la poesia e la forza di “Calcinculo”, il distacco che lo separa nettamente dalla famiglia di “Un altro ferragosto”… I personaggi di Andrea Carpenzano, le sue espressioni, rendono interessanti i suoi film per la forza emozionale sottintesa.