Pop culture

Sarah Jessica Parker oggi è felice, a teatro e con un progetto che migliora con l'età

Auguri a Sarah Jessica Parker che compie 59 anni e sta benissimo nella sua pelle. 

La prima volta che Sarah Jessica Parker ha indossato l'abito di Atelier Versace

Chi è Sarah Jessica Parker oggi? La Carrie Bradshow dei nostri cuori compie 59 anni, quindi la celebriamo. Un’età che le consente di potersi ritenere saggia a sufficienza per cominiciare a non badare ai numeri che avanzano, quanto a godersi sino in fondo la qualità della vita. Superata la fase di AJLT, sequel di Sex & The City, in cui il tempo nella narrazione ha un ruolo centrale e di riflesso sta al centro della conversazione pubblica sul tema annoso dell'ageing, Parker pare adesso essere in una fase bella e attiva: in tournée con il marito Matthew Broderick da co-protagonisti nella commedia Plaza Suite al Savoy Theatre di Londra sino al 13 aprile. L’opera, scritta da Neil Simon nel 1968, successo micidiale a Broadway diventato poi un film nel 1971, vede Parker e Broderick recitare insieme per la prima volta nella storia delle loro carriere di artisti. Non siamo più in quella fase in cui era essenziale conoscere quanto è alta Sarah Jessica Parker o quali pezzi d'abbigliamento dovremmo rubarle dall'armadio: a noi basta omaggiarla come figura emblematica di un tempo che non ha limiti e che continua a ispirarci.

Sarah Jessica Parker, i figli e un marito che adora da più di 30 anni

 

La privacy è un valore fondamentale nell'equilibrio privato e familiare di Sarah Jessica Parker: i figli infatti sono sempre stati poco esposti nella sfera pubblica. James Wilkie Broderick, nato nel 2002, insieme alle gemelline Marion Loretta Elwell e Tabitha Hodge, nate nel 2009 tramite maternità surrogata, sono costantemente protetti dal rischio di dover subire la cronica sovra esposizione forsennata e involontaria imposta da genitori particolarmente ossessionati, per concederli al mondo con il contagocce e in pochissime occasioni. E poi c'è il vero Mister Big. Per capire meglio chi è il compagno di Sarah Jessica Parker, serve guardare al percorso che ha condiviso con lei: SJP e Matthew Broderick si conoscono dal 1993 e sono moglie e marito ormai da 27 anni. Non serve aggiungere altro. 

L'abito da sposa nero è l'unica cosa che Sarah Jessica Parker rimpiange del (suo vero) matrimonio

Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick sposi in nero nel 1997 Leo Sorel
Sarah Jessica Parker nel 2007 sul set di Sex and the City The Movie con un abito matrimonio Vivienne Westwood
L'abito da sposa nero di Sarah Jessica Parker di Morgane Le Fay New York (Courtesy Leo Sorel) vs il modello barocco firmato Vivienne Westwood e indossato nel 2007 in Sex and the City The Movie

A furia di bucare matrimoni per esigenze di copione e indossare una serie abiti da sposa strepitosi, Sarah Jessica Parker non ce l'ha fatta più e ha espresso un pensiero sul suo privato: "dovessi mai rinnovare le promesse di matrimonio con Matthew, sceglierò di sicuro un meraviglioso vestito chiaro e luminoso come avrei dovuto sceglierlo per quel giorno stupendo". Ed è un paradosso. Lei e il marito Matthew Broderick, nel 1997, decisero infatti di comune accordo di sposarsi in nero con la speranza di non dare troppo nell'occhio (!) generando però al contrario una vera e propria attrazione verso quello che sarà ricordato come uno dei look nuziali più insoliti ed eccentrici della storia dei matrimoni. Leggenda narra che a scegliere il modello old school di Morgane LeFay, atelier di Manhattan tutt'oggi specializzato in modelli romantici velati di un'aura goth, sia stata Parker con una decisione presa al primo sguardo in un flash. Per porterla rivedere addobbata come una sposa tradizionale, dopo quella scelta di bride in black, abbiamo dovuto aspettate 10 anni. L'abito Vivienne Westwood, scelto per lei dalla costumista Patricia Field e arricchito da un fascinator in piume turchesi, servì a girare la scena carica di aspettative del matrimonio (poi sfumato) con Mr. Big in Sex and the City The Movie. Quell'evento non solo le ha regalato una fotografia di come avrebbe potuto essere il suo, ma le ha permesso di capire davvero quale sarà quello giusto. E no, non è nemmeno questo. 

 

Il legame tra Sarah Jessica Parker e le scarpe è strettissimo e Carrie Bradshaw ne sa ovviamente qualcosa. La nemesi tra le due è stata così perfetta da generare nell’attrice e icona degli anni duemila una sensibilità per tacchi e sandali gioiello al punto da creare nel 2014 una linea eponima di meraviglie tacco 13. SJP è un brand di calzature realizzate in Italia, venduto worldwide, con cui poter sognare di incarnare quel mood newyorkese così frizzante issate su stiletti laminati in verde smeraldo o fucsia e illuminati da un certo numero di cristalli e gemme colorate. A questo filone moda nel progetto da imprenditrice di SJP si inserisce il segmento beauty con una ricca famiglia di profumi nati nel 2005 con LOVELY e via via integrati da altre essenze come COVET, SJP NYC e STASH sino al recente LOVELY YOU. 

Sarah Jessica Parker oggi e il vino, il progetto che migliora sempre con l'età

 

Ma l'universo SJP non è ancora completo. Manca all'appello l'ultima avventura da imprenditrice che la vede coinvolta come esperta del calice e del cin-cin. Oggi l'attrice americana è attiva anche nella produzione di vino con il brand Invivo X, SJP dove la X e la virgola sull'etichetta si riferiscono alla firma con saluto nell'email e sotto i post su Instagram della nostra: kiss, SJP. All'attivo oggi ci sono due referenze, un Sauvignon Blanc ottenuto dai vigneti di Marlborough in Nuova Zelanda e un rosè dai vigneti di Roy Renè a Lambesc nella regione della Provenza, nel sud della Francia. Il tempo sta dando i suoi frutti visti i premi e i riconoscimenti della critica tecnica. E così il quadro del bon vivre è completo. Non manca proprio nulla.

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