L’Orto della Laguna, al The Gritti Palace
Tra i campi di carciofi dell'Isola privata di Mazzorbetto e l'orto ritrovato della Chiesa del Redentore, lo chef Alberto Fol crea il nuovo menu per The Gritti Palace di Venezia.
Al Club del doge, all’interno de The Gritti Palace di Venezia, il menu firmato dal talentoso chef Alberto Fol racconta molto più del nome delle portate: Castraure fritte di Mazzorbetto con caprino alla menta, Variazione di pomodori dall’orto, Tagliatella di pasta fresca alle alghe con zucchine, fiori di zucca, salsa di pomodori arrostiti ed erbette, Melanzana dell’orto, con aglio nero e misticanza. E, infine, Cremoso alle zucchine con il fiore disidratato e gelato al basilico.
Una sequenza vegetale perfetta - quella creata dallo chef - che collega all'Hotel della Luxury Collection progetti che hanno a cuore la laguna e il suo patrimonio naturale, culturale e sociale. E permettono di scoprire angoli segreti di Venezia. È il caso del sostegno dato all’Orto Giardino della Chiesa del Redentore, un tempo dispensa di cibo del convento - nonché riserva di erbe e rimedi naturali per la farmacia interna (oggi non più attiva) - è oggi sotto la protezione di Venice Garden Foundation, istituzione fondata e presieduta da Adele Re Rebaudengo, che attua progetti rivolti alla protezione dell’eredità botanica, artistica e architettonica di Venezia.
“In questi anni abbiamo siglato importanti accordi con realtà veneziane – spiega il General Manager Giovanni Cellerino, da poco insediatosi – un legame, quello culturale, che passa anche dalla cucina del territorio, fatta di stagionalità e materie prime locali. Un esempio sono le castraure, la parte apicale della pianta del carciofo, coltivate dal 2017 in un orto privato sull’isola di Mazzorbetto, grazie alla collaborazione con la Signora Nori Vaccari, proprietaria del terreno”.
Castaure che durano un paio di settimane, e che si coltivano in un'isolotto non lontano da Burano, che la signora americana ha recuperato, per riportare in vita un angolo di laguna, dove un casale color del cielo ospita amici e conoscenti in un altrove davvero magico.
Luoghi che impreziosiscono la tavola e danno ispirazione allo chef Alberto Fol, che li ha convogliati in un menu dalla forte connotazione vegetale: L’Orto della Laguna nel piatto.
“Lavoriamo tutta la materia prima disponibile, cercando di ridurre al massimo gli sprechi alimentari – spiega. Il tema della sostenibilità e dell’uso consapevole delle materie prime è particolarmente sentito dalla nostra struttura e ci impegniamo quotidianamente ad adottare le migliori pratiche per tutelare il delicato equilibrio di una città così speciale come Venezia”.
Ed è per questo che l'hotel sostiene anche, in collaborazione con i frati del Redentore il Banco Alimentare del Veneto, facendo da ponte verso la comunità locale.