#TalkingWith Sarah Jessica Parker

Quella tra Sarah Jessica Parker e la moda è una lunga storia d'amore. Da quando interpretò il personaggio di Carrie Bradshaw, protagonista della serie tv Sex and the City, andata in onda tra il 1998 e il 2004, l'attrice americana è diventata una vera icona di stile per un'intera generazione di donne grazie al suo stile e alle sue intramontabili Manolo Blahnik. Un ruolo che le ha fatto guadagnare quattro Golden Globes, tre SAG Awards, due Emmy Awards e il titolo di icona dal CFDA, Concilio dei designer di moda americani. Da quel momento in poi, SJP ha lasciato che la moda diventasse il suo mondo.

La sua passione più grande sono le scarpe; così tanto che ha creato un brand con il suo nome -le SJP Collection (dal 2014)- e per il secondo anno di fila ha segnato un contratto per essere la testimonial del brand Intimissimi in America. Con uno stile a volte rilassato, a volte estroverso ed eccentrico, l'attrice 54enne afferma che è fondamentale per una donna l’avere un’ampia scelta, la fa sentire libera.

“Certamente non vinco sempre, ma cerco di non lasciare che la negatività mi influenzi”

Intelligente e sexy, Sarah Jessica Parker, è davvero una donna che sa ridere di se stessa. Nella campagna per il brand Intimissimi indossa un pigiama di seta che lascia intravedere un reggiseno in pizzo. Il tutto senza preoccuparsi di quello che potrebbero dire gli altri

“Considero un lusso la libertà, non essere spaventata dal giocare con i looks e il poter credere in se stessi. Credo però che a volte una crisi nella propria sicurezza non sia un evento da fuggire: è bello sentirsi stimolati a cambiare, a volte nervosi e con poca fiducia in se stessi. Questo insieme di emozioni non è da sottovalutare per la propria crescita personale”

L'Ottobre scorso, insieme a Bruna Marquezine e Irina Shayk, era in prima fila alla sfilata autunno/inverno 2019/20 di Intimissimi, a Verona. Se New York rimarrà per sempre il suo porto sicuro, la città che più le manca quando è lontana è sicuramente Roma: metà del suo cuore appartiene ad essa grazie alla sue strade e l’aria che si respira, fonte immisurabile di inspirazione. “Amo andare in bici per Roma, attraversare il parco di Villa Borghese, Piazza del Popolo, la Città del Vaticano. Ho mangiato il mio gelato preferito a Roma, in una gelateria chiamata Lemongrass. Amo i suoi musei, l'architettura, la Pietà, le sue stradine a ciottoli”

Bilanciare lavoro e famiglia non è sempre facile, anzi, è una sfida giornaliera “Sicuramente fanno più fatica tutte quelle donne con due o tre lavori che non hanno tutto l'aiuto che ho io. Lavorare fuori casa è straordinario, ma essere una mamma è una gioia di gran lunga migliore. Cerchiamo tutti un equilibrio, anche se illusorio”

Appassionata di danza da quando era una bambina, SJP riconosce che questa disciplina ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella sua vita – specialmente per quando deve ballare in cucina con i suoi figli James, 17 e i gemelli Mario e Tabitha, 10. Basta guardare al suo Instagram per intuire che è una lettrice vorace “Le lunghe passeggiate e leggere un buon libro sono due pilastri senza i quali non potrei vivere”

Per quanto riguarda i social networks, lei apprezza il supporto e l'incoraggiamento dei suoi followers “Non solo mi insegnano molto, ma riesco a mostrami in una maniera totalmente nuova”.

Secondo lei quello che rende una donna sicura in se stessa e nel proprio corpo è avere fede nella propria individualità.

Parli molto spesso di libri sul tuo account di Instagram. Che argomenti ti interessano di più? Che autore stai leggendo adesso?
Ci sono così tanti bellissimi libri! Penso sia impossibile dire quale sia il mio preferito e quali sono i migliori perché sono tutti troppo diversi l'uno dall’altro. In questo momento sto leggendo Women in Black di Madeleine St. John, scrittrice australiana che ha vinto il Booker Prize (l'unica donna a vincerlo). Ho letto Will and Testament, by Vigdis Hjorth, il prossimo invece sarà di Jodi Kantor sul movimento #MeToo. Non riesco a leggere più libri insieme, mi concentro sempre su uno alla volta

Molti stanno portando avanti una lotta contro i social networks, accusandoli di causare ansia, insonnia, stress e un basso livello di autostima. Come vivi i tuoi social? Hanno un effetto negativo?
In realtà non ho una visione così negativa dei social networks, ma sicuramente presentano delle difficoltà. Per me sono un mondo nuovo, un nuovo linguaggio, un nuovo modo di comunicare. A volte devo impegnarmi per capire come rispondere correttamente su queste piattaforme perché non sopporto le risposte maleducate. Nonostante tutto li trovo estremamente interessanti perché mi permettono di conoscere e chiacchierare con persone che non ho mai incontrato. Si parla molto spesso di libri e librerie. Mi piace poter mostrare un lato diverso di me sui social, sia le vittorie sia le sconfitte, i buoni e i cattivi tempi, le vacanze e il lavoro… ci sono migliaia di possibilità. Sicuramente comunque crea dei problemi. (ride) i miei figli per esempio non hanno accesso ai social

Come vedi l’emancipazione femminile? Pensi che sia in qualche moda iniziata con Sex and the City?
Sì! La serie sicuramente iniziò a smuovere le acque. Ci volle comunque molto tempo prima che la società ne prese coscienza. La risposta fu abbastanza lenta. Sex and the City fu davvero una voce nuova, fresca; fu una grande innovatrice! Oggi viviamo in un momento complesso ma allo stesso tempo emozionante, di questo argomento se ne parla molto. Ci sono così tante domande e poche risposte: non so davvero se le soluzioni sono così semplici da trovare è ancora un'illusione

In un’intervista con Jerry Seinfeld, affermi che le madri di oggi sono diverse da quelle di un tempo. Tu come vivi questo ruolo?
Ottima domanda (ride). Essere una madre è meraviglioso, emozionante, complicatissimo e ti spezza il cuore. Tutto nello stesso momento. Vedere i propri figli crescere e affrontare ostacoli che noi non abbiamo dovuto affrontare è molto difficile e non solo per loro. Ogni bambino è diverso, non c'è una via giusta e sbagliata per crescerli, non ci sono risposte corrette, è tutto sempre in continua evoluzione. Ma penso che sia proprio questo che ci tiene impegnate ad essere mamme: nessun giorno è come l’altro!

Com'è la tua relazione con la moda? Come definiresti la tua collaborazione con Intimissimi?
non do mai consigli di stile, perché sono sempre alla ricerca di ispirazione. Penso che sia fondamentale sentirsi bene con se stessi, essere autentici e non avere paura di essere unici

"Certo, non sempre ci riesco, ma cerco di non lasciare che gli estranei mi determinino o influenzino".

Intelligente e sexy, Sarah eJessica Parker è davvero una donna che sa ridere di se stessa. Nella campagna per il marchio italiano di lingerie, indossa un pigiama di seta nera che rivela un reggiseno di pizzo e senza la minima paura dei giudizi degli altri.

“Lo considero un lusso essere libero, non avere paura degli sguardi e credere in te stesso. Ma penso che una crisi di fiducia di tanto in tanto non sia così grave. È bello essere sfidati, nervosi, non avere fiducia. Fiducia e insicurezza possono essere una combinazione utile. "

Lo scorso ottobre, è stata con Bruna Marquezine e Irina Shayk in prima fila per partecipare allo spettacolo Intimissimi autunno-inverno 2019/20, a Verona. Se New York rimane il suo eterno porto di origine, la città che gli manca non appena l'ha lasciata e un'immensa fonte di ispirazione, da allora l'Italia ha occupato un posto importante nel suo cuore. “Mi è piaciuto andare in bicicletta per Roma, attraverso l'enorme parco di Villa Borghese e Piazza del Popolo, fino alla Città del Vaticano. Ho anche mangiato lì il miglior gelato della mia vita, a Lemongrass. Mi sono piaciuti anche i musei, l'architettura, la Pietà, le strade acciottolate. "

Un programma che rende equilibrato il lavoro e la vita familiare è spesso una sfida, ammette. “Molto di più per le donne che hanno due o tre lavori e senza l'aiuto che ho la fortuna di avere. Adoro lavorare fuori casa, ma essere madre è una gioia indescrivibile. È un equilibrio che tutti cerchiamo, ma è generalmente illusorio. "

Fai spesso riferimento a molti libri sul tuo account Instagram. Quali argomenti ti interessano di più? Chi stai leggendo adesso?
Ci sono così tanti libri meravigliosi! Ma non posso dirti quali sono i migliori perché sono difficili da confrontare. In questo momento, sto leggendo Women in Black, di Madeleine St. John, un'autrice australiana che ha vinto il premio Booker (l'unica donna australiana ad aver raggiunto una tale impresa). Ho appena letto Will and Testament, di Vigdis Hjorth. E il mio prossimo libro sarà di Jodi Kantor, sul movimento #MeToo. Ho sempre letto un libro alla volta.

Una corrente denuncia gli effetti di Internet sulla società, accusando i social network di generare ansia, insonnia, stress, bassa autostima. Come gestite queste reti? Ti influenzano?
I social network non mi stressano, ma presentano alcune sfide. Per me è come una nuova lingua, un nuovo modo di comunicare. Sento di dover riflettere molto su come rispondere ai commenti e su come parlare su queste piattaforme, perché non mi piacciono gli scambi che mancano di cortesia. Tuttavia, è interessante utilizzare questi canali, perché mi permettono di chattare con persone che non ho mai incontrato. Stiamo parlando di libri e librerie, per esempio. Inoltre, sui social network, posso mostrare un lato più umano, condividere vittorie e perdite, tempi buoni e cattivi, vacanze ... Le reti offrono molte possibilità. Ma pone anche problemi. (ride) I miei figli, ad esempio, non hanno accesso ad esso.

Come vedi l'ondata di emancipazione delle donne in cui viviamo? Pensi che questo seme sia stato in qualche modo piantato in Sex and the City?
Sì! Questi semi sono stati davvero piantati con la serie. Ma la società ha impiegato molto tempo per rendersene conto. La risposta è stata molto lenta. La serie ha aperto una nuova voce al mondo. È stato innovativo! Oggi viviamo in un momento complesso ed emozionante e la gente ne parla molto. Ci sono molte domande - molto più che risposte - su questo argomento. Non so se le soluzioni siano così semplici da trovare o se siano ancora illusorie.

In un'intervista a Jerry Seinfeld, hai detto che le madri oggi sono diverse dalle madri di ieri. Come vedi il tuo ruolo di madre?
Ottima domanda! (ride) Essere una madre è grandioso, è eccitante, è difficile, è straziante. Tutto in una volta. Guardare i bambini crescere e affrontare ostacoli che non abbiamo mai incontrato prima è molto complicato - e non solo per loro. Tutti i bambini sono diversi. Non esiste un modo giusto o sbagliato per crearli. Non ci sono risposte giuste. È una continua evoluzione! Ma penso che sia ciò che ci rende veramente coinvolti nell '"essere una madre". Nessun giorno è come il prossimo!