Cormio e il messaggio per le donne italiane
La sfilata Cormio primavera estate 2024 è animata dalla voglia di mettere in luce quanto sia difficile essere donne nel mondo di oggi
Gli show di Jezabelle Cormio sono tutto fuorché convenzionali. Anche questa volta per la sfilata Cormio primavera-estate 2024 il messaggio dello show è diretto alle donne. La sfilata è infatti animata da un sottofondo parlante invece di una colonna sonora. Voce incessante parla di quello che tutte le donne italiane, dalle più giovani alle più adulte, si trovano a vivere in questo momento storico, in cui essere mamme è difficile, i bravi ragazzi non ci sono più e la pensione un miraggio.
La designer, che parla attraverso questa sorta di voce narrante uscita da un'autoparlante, sottolinea che le donne italiane rappresentano più del 70% della forza lavoro nella moda, ma ricoprono meno del 25% delle posizioni manageriali o di leadership, che meno del 51% delle donne italiane ha un lavoro, e 51% di loro ha un contratto part-time con le quali guadagnano il 30% in meno dei lavoratori uomini. L'Italia è un paese dove non si fanno bambini, quindi tra il 2030 e il 2044 non si sa come si farà ad avere una pensione.
E la donna Cormio come è? "Glitter gutters, gutted glitter, glittered gutter, girly gutter, girls in the gutter". Si muove nella notte. «She’s a Jezabelle». Bisogna stare attenti, scappare da lei, mette in guardia la stessa Jezabelle Cormio, anche se una donna forte che non ha paura di niente, non vuole essere salvata né stare troppo in una comfort zone. Come la si riconosce? È sext, indossa cinture borchiate, molto rosa, stampe leopardate, maglie in lurex, abiti di rete, top monospalla succinti, bikini. E shorts ultra corti. Sottovesti delicate, abiti t-shirt spennelati, borse a forma di pallone di calcio (ormai un classico del brand) e stivali Ugg, la nuova collaborazione Ugg x Cormio.
Questa donna può fare tutto, come annuncia la musica finale "women can have it all", basta crederci.
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