Cormio: dagli anni 70 ai 2000
Estetica Settanta e un tocco 2000, con focus sulla maglieria. Cormio si presenta a Milano con una performance del coro dei Giovani Cantori di Torino, che diventano anche i modelli dello show. Ai loro piedi calzature Gucci, courtesy di Alessandro Michele, uno dei supporter del giovane brand
Nella collezione Cormio Autunno Inverno 2022 2023 è sempre la maglieria al centro dell'attenzione, questa volta però i motivi delle stampe e le silhouette sembrano essere quelle delle lavorazioni tirolesi. Jezabelle Cormio (di origini croate, italiane e americane) ha lanciato il brand nel 2019, puntando tutto sul knitwear look con approccio responsabile e su concept di comunicazione irreverente, come l'evento di presentazione della scorsa stagione, ambientato in uno storico negozio di tessuti milanese.
Per la sua sfilata di debutto alla Milano Fashion Week ha optato per un concerto dal vivo ad opera dei cantanti del coro dei Giovani Cantori di Torino, che si sono esibiti in una sala della Casa Cardinale Ildefonso Schuster edificio del XVI secolo in via Sant’Antonio, e sono stati anche modelli per un giorno, dato che a fine performance hanno sfilato come modelli. Se da una parte i colori terrosi, i capospalla a doppiopetto svasati e l'uso del suede riportano agli anni 70' i colori, dall'altra le silhouette striminzite, i pantaloni a vita bassa (anche per lui) e i colori accesi e pop fanno pensare proprio ai 2000.
Un grande segnale arriva anche dal supporto di Alessandro Michele, che aveva già voluto Cormio nella selezione del Gucci Vault, il progetto di mentoring e vendita presentato a settembre scorso e che prosegue con una piattaforma dedicata dove è possibile acquistare i capi dei brand emergenti scelti proprio da Michele.
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