Kendrick Lamar è il nuovo volto della linea eyewear di Chanel. Una mossa, va detto, che sfuma la frontiera tra moda e musica con la stessa eleganza con cui Lamar indossa nella campagna primavera estate 2025 scattata da Karim Sadli da nella quale indossa un cappotto strutturato nero pece e occhiali scultorei.
È un’estetica calibratissima, quella che Lamar incarna in queste immagini. Un mix di urban chic e classicismo sartoriale, in cui l’heritage di Chanel viene filtrato attraverso il suo occhio contemporaneo, affilato quanto le sue liriche. «Chanel ha una storia senza tempo — ed è qualcosa che mi ha sempre affascinato», ha dichiarato, con il suo laconico understatement. «Dato che non fanno vestiti da uomo, sapevo che sarebbe stata una questione di occhiali». Tocca dargli ragione: e i suoi occhiali da sole Chanel sono già destinati a diventare oggetto di culto. A fargli compagnia nella campagna Nana Komatsu, Margaret Qualley e Lupita Nyong’o.
La liaison tra Kendrick Lamar e Chanel non nasce dal nulla. Nel 2023, Lamar ha calcato le scalinate del Metropolitan Museum di New York in total look Chanel per il Met Gala di quell'anno, incluso un capospalla di pelle trapuntata disegnato da Virginie Viard. Solo qualche mese dopo, eccolo tornare in scena — dietro le quinte stavolta — insieme al suo sodale creativo Dave Free, per firmare un cortometraggio a corredo della sfilata haute couture di gennaio 2024, The Button.
Con i suoi 37 anni, Lamar entra così in un gotha maschile ristrettissimo che ha prestato volto e visione alla maison: Timothée Chalamet, Pharrell Williams, G-Dragon — nomi che, come lui, sfidano i confini tradizionali del menswear con gesti stilistici mai banali. E adesso che la maison si appresta a voltare pagina con Matthieu Blazy al timone creativo, la scelta di Kendrick suona meno come un colpo a effetto e più come una dichiarazione di rotta: Chanel si prepara al futuro.