Spotlight on: i nuovi designer italiani visti alla Milano Fashion Week
Quali sono i nuovi nomi da conoscere scoperti durante la Milano Fashion Week Autunno Inverno 2022-23?
Da Des_Phemmes by Salvo Rizza a CHB, il brand di Christian Boaro al nuovo progetto di Marco De Vincenzo: la Milano Fashion Week Autunno Inverno 2022-23 è ricca di talenti nuovi e designer emergenti. Una new wave di designer italiani che stanno ridefinendo il panorama della moda a Milano. Durante la settimana della moda donna, sono tanti i nomi che al fianco dei big brand, proponendo una moda nuova, giovane e fresca, hanno presentato i loro progetti. Che questa stagione sarebbe stata ricca di novità, era nell'aria. Già nelle stagioni immediatamente precedenti, quelle definite phygital, la fashion week milanese era stata palcoscenico fisico e metaforico di nuovi designer che si affacciavano per la prima volta o quasi sulla scena. Spesso optano per il formato presentazione, che permette un contatto diretto e quanto più ravvicinato con l'universo creativo del brand e a volte con il designer stesso. Interessanti progetti creativi che stanno creando dei nuovi spazi di espressione ridefinendo alcuni confini e rendendo Milano faro di punta di una nuova generazione di talenti. La moda italiana, oltre tutti gli ufficialismi, i grandi nomi, l'heritage e l'italianità, ha ancora tanto da dire e gode di nuove generazioni che hanno la capacità creativa e lo sguardo aperto per proporre al pubblico territori narrativi nuovi.
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Milano Fashion Week
All'ADI Design Museum ha aperto le danze Marco Rambaldi, poi hanno sfilato altri nomi supportati da Camera Nazionale della Moda Italiana e altrettanti hanno presentato le loro collezioni durante i giorni di fashion week, come Francesco Murano, che ha vinto la sedicesima edizione di Who is on next?, Budapest Select, Tokyo James, Quira. Questi nuovi talenti stanno compiendo una silenziosa rivoluzione dall'interno. E la ricerca di un punto di vista nuovo sta proprio in quello che comunicano più che nei vestiti. Vicini ad un'estetica fresca, più libera, meno tradizionale, parlano ad un pubblico giovane, che in questi abiti e nelle storie che trasmettono, finalmente si ritrova.
Alessandro Enriquez
Per la sua collezione A-I 2022-23 Alessandro Enriquez, brand fondato nel 2018 da un giovane designer dall'animo siciliano, si ispira alla tradizione della “Musica Italiana” e si fa celebrazione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Colori e stampe accese, tessuti jacquard:un entusiasmo tutto all'italiana invade la collezione e le sale di Giacomo Caffè a Palazzo Reale dove è stata presentata. Una commistione di idee e mondi, oltre che di stile: con i suit color block convivono felperia e t-shirteria, così come la stampa e il ricamo. Continua anche la collaborazione tra Enriquez e Mattel, le cui iconiche macchinine Hot Wheels questa volta corrono sul pentagramma dell’amore disegnato da Alessandro sugli abiti. Come dicevo, c'è tantissimo: a cornice della collezione, ci sono stampe con dei volti iconici della musica italiana da Raffaella Carrà a Rino Gaetano, facenti parte dell’archivio fotografico romano Farabola su cui Alessandro ha lasciato alcuni dei suoi personali disegni; ma ancora il maestro Beppe Vessicchio ha letteralmente regalato a Alessandro alcune grafiche dei suoi spartiti per inserirle sugli abiti che dialogano con frasi pensate ad hoc per lui da Orietta Berti.
Des_Phemmes
Quello di Salvo Rizza è un universo di sexyness, che nasce dalla tensione tra poli opposti: maschile e femminile, colori saturi e colori neutri, nudo e coperto. Passa da gonne a rete e in vinile alla camicie da uomo ai maglioni a trecce. Lavorazione artiginale (tutti i capi vengono realizzati da laboratori del Torinese) e attenzione per una moda quanto più conscious possibile. Ironia e colore, materiali audaci e mixati tra loro perfettamente: alla sua quarta collezione effetiva Des_Phemmes diventa riconoscibile e identitario, portavoce di una donna sicura di sè, che ora, più che mai, desidera uscire, indossare qualcosa che brilla e ballare. Il tye-dye, tratto distintivo, torna anche in questa collezione su forme e proporzioni diverse, come le clasiche t-shirt con applicazioni o gonne longette e cappotti. Comfy e confident: si riasusme in queste due parole la donna Des_Phemmes.
CHB
Christian Boaro sognava di fare il sarto. La sua collezione FW22 è l'espressione di questo sogno. Capacità sartoriale, senzo della misura e del volume, tonalità neutre che non si allontanano troppo dal colore nero. Un'eleganza misurata, ma libera: prima di tutto nel casting, interessante nei volti e nell'espressività di modelli e modelle che si fanno interpreti degli abiti che indossano. E poi ancora l'evoluzione del tailoring, con volumi morbidi e materiali che vanno dal classico pizzo chantilly, al velluto batutto alle reti metalliche.
Vitelli
Elisa a sorpresa alla sfilata di Vitelli, che ha presentato la sua collezione Autunno Inverno 2022-23 a Q Club a Milano in Viale Padova. Nel quartiere di Nolo, l'immaginifico mondo del brand prende vita tra musica, performano Elisa Toffoli e il cantante Venerus, arte e fotografia, una danza fluida e multietnica. La maglieria artigianale al centro, che sperimenta in colori (tutti molto vivaci) e forme tra cutout e reti, ma anche i primi esperimenti di piumini imbottiti e accessori. Anche in questo caso attenzione ad una produzione quanto più sotenibile e a kilometro 0: tessuti upcycled e riduzione degli scarti al minimo.