Louis Vuitton Home Collection: dal rieditato Malle Lit alla collezione Objets Nomades
Il Baule letto, oggi nelle interpretazioni di Nicolas Ghesquière e Pharrell Williams, è l'introduzione ideale dell'approccio al design della maison francese. Che presenta alla Milano Design Week la nuova Louis Vuitton Home Collection.
Emblema dell'eleganza del viaggiare di fine '800, il Malle Lit, progettato nel 1885 dal figlio del fondatore, George, viene creato per offrire comfort in luoghi remoti del pianeta, ma diventa da subito un ricercato pezzo di interior design, quasi un antesignano della Louis Vuitton Home Collection. Oggi, l’oggetto di design viene ripensato in due nuove versioni, affidate a Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni donna, e Pharrell Williams, direttore artistico delle collezioni uomo. Il Bed Trunk di Ghesquière guarda ad un’estetica romantica e retro-future con l’esterno ispirato alla Cruise 2023 - è rivestito da piastre metalliche incise e dettagli che richiamano una galassia lontana -, e l’interno tinto di delicate fantasie floreali, reminiscenza della collezione primavera estate 2018.
La versione firmata da Pharrell riprende invece la tela cerata a righe del 1872 di Vuitton, mentre l’interno rivela righe rosse e bianche, con dettagli in jacquard “LV Lovers” e un contrasto deciso tra il colore chiaro del legno di frassino e il metallo nero degli hardware. In entrambi i modelli, la struttura pieghevole in alluminio e legno, il materasso in memory-foam e le cinghie in cotone intrecciato rappresentano il connubio perfetto tra funzione ed estetica.
Funzionalità, savoir-faire e sguardo al contemporaneo che si ritrovano nella nuova Louis Vuitton Home Collection, presentata a Milano durante la Milano Design Week.
Espressione formale dell'art de vivre della maison francese, la collezione 2025 si articola in cinque sezioni. Tra le creazioni della Signature Collection spiccano i design di Patrick Jouin - una poltrona in pelle con zip e lucchetto dorato richiama i celebri bauli Vuitton -, e gli oggetti dalle forme archetipiche con trame ispirate alla cultura argentina di Cristián Mohaded. La collezione Objets Nomades, presentata come di consueto a Palazzo Serbelloni, continua a evolversi grazie al contributo di Patricia Urquiola e del collettivo Estúdio Campana.
Le nuove proposte della linea Décoration includono tessili in cashmere e lana ispirati a Charlotte Perriand, oltre a oggetti firmati da Jaime Hayon, in cui la pelle incontra la ceramica. Nella sezione Art de la Table, il Monogram LV si fonde con la porcellana di Limoges grazie allo studio di design giapponese Nendo, mentre l’artista futurista Fortunato Depero (1892 – 1960) ispira una collezione grafica dedicata alla tavola. La collezione Giochi, che esprime l’anima più ludica della collezione casa di Louis Vuitton, presenta tra i suoi pezzi definiti cult anche il flipper immaginato da Pharrell Williams per la sfilata uomo autunno inverno 2025.