Sono cinque giovani designer made in France, in comune hanno l’aver creato il loro marchio poco prima del caos degli ultimi due anni. E di averli trascorsi rendendo le loro realtà ancora più forti. Hanno affrontato grosse difficoltà, ma sono stati supportati da aiuti istituzionali e dalla comunità digitale. «Oltre al loro talento creativo, siamo stati colpiti dal loro coraggio», ha spiegato Christelle Cagi Nicolau, responsabile dei marchi emergenti della Fédération de la Haute Couture et de la Mode. «Ma soprattutto dalla capacità di pianificare il futuro». E di diventare giovani funamboli del menswear, in bilico sul filo della creatività.