Il fascino di Valeria Bruni Tedeschi

Valeria Bruni Tedeschi, attrice, sceneggiatrice e regista, è celebre per i suoi ruoli comici da adorabile matta o nevrotica. Oltre al talento innegabile, confermato schermo dopo schermo e dietro la macchina da presa, è una donna che amiamo moltissimo. Torinese di origine, la madre Marina Borini è pianista e attrice, il padre Alberto Bruni Tedeschi, è compositore musicale. Valeria Bruni Tedeschi è anche sorella della top model degli anni '90 e moglie dell'ex presidente francese Sarkozy Carla Bruni, con cui l'abbiamo vista alla sfilata Haute Couture 2023 di Giorgio Armani a Parigi. Lei stessa giovanissima, si trasferirà presto a Parigi dove frequenterà la scuola di teatro Ècole des Amandiers, lì conoscerà l'attore e regista Patrice Chereau che la vorrà nel suo film "Hotel de France". La sua carriera di attrice inizia così. Poco dopo il Premio Cèsar per "Le persone normali non hanno niente di eccezionale", poi i David di Donatello come miglior attrice protagnista per i due film di Mimmo Calopresti "La seconda volta" (1996) e "La parola amore esite" (1998) e altri due David di Donatello per le pellicole di Paolo Virzì "Il capitale umano" (2014) e "La pazza gioia" (2017). Celebre il discorso di ringraziamento ai David proprio per il film la "Pazza Gioia" dove esordì ridendo, sforò nei tempi e ringraziò l'amica Barbara che il primo giorno di scuola le diede la focaccia... Questo è uno dei tanti momenti incredibili, esilaranti, autentici della carriera di Valeria Bruni Tedeschi. 

Il discorso faceva più o meno cosi: 

Grazie a

Franco Basaglia per aver rivoluzionato la psichiatria in Italia;  Paolo Virzì che mi guarda da anni con tenerezza; La mia amica Barbara che mi propose la sua amicizia il primo giorno d’asilo e mi dette un po’ della sua focaccia facendomi sentire magicamente non più sola; Amici e amiche senza i quali non potrei vivere; La mia povera psicanalista; Leopardi Ungaretti Pavese; Natalia Ginzburg; Anna Magnani Gena Rowlands e suo marito; De André mia madre Brassens mia sorella mia zia; Paolo Virzì; I registi che mi hanno accolta nei paesi della loro fantasia e quelli che mi accoglieranno ancora permettendomi di vivere quella vita parallela che è il cinema; Gli uomini che mi hanno amata che ho amato e che mi hanno abbandonata – che mi ameranno l’avrei detto dopo – perché mi sento fatta di tutti loro ed è a loro che mi racconto; Gli sconosciuti che mi fecero un sorriso e un gesto nei giorni più bui; I miei due meravigliosi bambini.

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UNA SCENA TRATTA DAL FILM "LA PAZZA GIOIA" (2017)

Nel 2022 era al cinema con "Parigi tutto in una notte", commedia definita dai più di "un'umanità incredibile" diretto dalla regista parigina Catherine Corsini, dove ancora una volta interpreta un personaggio irrefrenabile, in frattura con se stessa e gli altri. La forza di Valeria Bruni Tedeschi risiede nell'interpretare personaggi in collisione, rottura, spesso nevrotici e con un alto tasso di sex appeal, in cui un po' in fondo ci ritroviamo tutti. Come dimenticare il ruolo ne "La Pazza Gioia" di Virzì di Beatrice, una pazza bipolare convinta di parlare coi potenti della Terra che in una clinica terapeutica incontra Donatella (Micaela Ramazzotti) con cui nascerà una toccante amicizia. Un inno al manicomio della vita, perché in fondo le persone normali non hanno niente di eccezionale per citare il film del 1993 di Laurence Ferreira Barbosa. Attrice, ma anche regista. Valeria Bruni Tedeschi nei suoi film ritrae spesso la sua folle famiglia, come la definisce lei stessa: sono spesso delle saghe familiari con uno spiccato sfondo di ironia tragica, come ne "I Villeggianti" in cui interpreta Anna (forse sarebbe meglio dire se stessa?) alle prese con la fine di un amore, un film da consegnare e una vacanza in famiglia alle porte... Nel film hanno recitato anche sua madre, sua figlia Oumy Bruni Garrel, adottata con l'ex compagno Louis Garrell, sua zia e l'amica Valeria Golino, nei panni della sorella Carla Bruni. L'ultimo suo lavoro da regista è il film "Forever Young" uscito nel 2022, proprio con Louis Garrel e l'attrice Nadia Tereszkiewicz.

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