Jean Paul Gaultier e le collab con i giovani designer
Il maestro della moda francese chiama a raccolta i suoi designer emergenti preferiti per una incursione nel vasto archivio della Maison. Ottlolinger, Palomo Spain, Marvin M'Toumo, Alan Crocetti e Lecourt Mansion disegnano gli outfit "reboot" di "Les Marins". Protagonista: Bella Hadid in versione sirenetta
Pensavamo fosse la fine della moda di Jean Paul Gaultier. A quanto pare, invece Gaultier ha solo cambiato passo. Dopo un post su Instagram che implicava l'addio alla moda, Jean Paul Gaultier ha annunciato ciò che anche i fan più esperti meno si aspettavano: una rinascita delle collezioni prêt-à-porter.
Avendo messo uno stop al ready-to-wear sei anni fa, ora post-pandemia la Maison si sta risvegliando grazie a una nuova generazione di talenti: Ottlolinger, Palomo Spain, Marvin M'Toumo, Alan Crocetti e Lecourt Mansion.
La flotta dinamica di designer ospiti unita a Jean Paul in persona, si traduce in una capsule collection effervescente intitolata "Les Marins". Under-the-sea non è mai stato più chic grazie anche al volo di Bella Hadid in versione sirena.
Traendo ispirazione da un mito dei marinai, "Les Marins" inizia con un classico cappello della Marina degli Stati Uniti. Fantasie dal mondo di Atlantide si fanno storytelling sotto forma di abiti unisex inclusivi. Per non parlare di un'intera gamma di gioielli e diverse fragranze. Jean Paul Gaultier non ha lasciato nulla di intentato. Le collezioni vintage diventano un reboot dei successi della maison: dal corsetto che diventa glitterato, le righe alla marinara che vengono distorte, le sete scivolate brillanti camcie jabot e i tatuaggi dei marinari diventano patta cucita sul di dietro.
Sembra che sia già sold-out, per ora la trovate qui: "Les Marins" by Jean Paul Gaultier
