Jean Paul Gaultier Haute Couture con Sacai
L'enfant terrible della moda francese torna in passerella in compagnia di Chitose Abe, il Direttore Creativo di Sacai per uno show couture con iniezioni di sportswear, punk e il best of della tipica irriverenza firmata Gaultier
A Gennaio 2020 lo stilista Jean Paul Gaultier annunciava il suo ritiro con uno show-party spettacolare di ben oltre 150 look, una vera mise en scene di tutti i pezzi cult della Maison, interpretati dalle muse di sempre: da Anna Cleveland a Karen Elson, da Beatrice Dalle a Dita Von Teese. Innovativo e provocatorio, l'"enfant terrible" della moda è dalla fine degli anni 70' che influenza la storia del costume: dalle maglie mariniere a righe bretoni bianche e blu ai corsetti conici che hanno reso iconica Madonna. È evidente che la sua intuizione più grande o più che altro l'inclinazione più importante, è quella di essere sempre andato controcorrente per costruire un'identità sartoriale unica nel suo genere. E mentre non è più il responsabile dei design della maison, il suo anticonformismo continua a stupire con l'esplorazione di un nuovo territorio per la couture. Anche se a fine Maggio ha lanciato un altro progetto di successo: Les Marins, una collezione creata a più mani, insieme al talento di Ottlolinger, Palomo Spain, Marvin M'Toumo, Alan Crocetti e Lecourt Mansion.
Due mesi dopo il suo congedo, Gaultier ha annunciato su Instagram che la maison avrebbe invitato un designer ospite ad ogni stagione per interpretare i codici Jean Paul Gaultier per l'Haute Couture. Chitose Abe, fondatore e Direttore Creativo del brand giapponese Sacai (e precedente modellista e designer per Comme de Garçon) è la prima di una, speriamo, lunga serie di sperimentazioni.
La visione di Abe per la Haute Couture Jean Paul Gaultier Autunno 2021 è discreta nella combinazione di colori, ma non nella costruzione. Rivestita nei toni della terra, la tavolozza non diminuisce ma enfatizza i tagli asimmetrici, le proporzioni drammatiche e gli intricati intrecciati materici. Compaiono corsetti gessati, body "tatuati" seconda pelle, i bustier conici si fondono agli abiti utility tra workwear e militare, completano tutto cascate di tulle e i copricapi sculturali, a tratti "napoleonici". La tecnica dell'intreccio di Abe si ritrova anche in abiti e ibridi outwear come trench, piumini e bomber trasformati in abiti da sera. L'unione di una visione del guardaroba femminile tutt'altro che ortodossa, fa si che ci sia un costante parallelismo tra i due universi creativi, che si trovano e mixano alla perfezione. Matrimonio riuscito.
