The New Wave of Womenswear: Emma Chopova e Laura Lowena
Un kilt in chiave punk. Tutto è partito da lì per le due designer Emma Chopova e Laura Lowena-Irons che uniscono folklore (un ponte tra Scozia e Bulgaria) ed estetica punk fin dal 2017.
Anche se non per nome, le gonne a pieghe policrome di Chopova Lowena, i jeans in denim marmorizzato, gli abiti vittoriani a fiori floccati e le collane objet trouvé, immortalati dagli scatti street style durante le principali fashion week, sono impressi nella mente delle fashioniste di tutto il mondo. L’immaginario che Emma Chopova e Laura Lowena-Irons hanno creato, da quando è nato il brand nel 2017, è ricco di sperimentazioni e intrecci tra folklore ed estetica punk. Il capo simbolo, vincitore dell’LVMH prize nel 2022, è una gonna plissé formata da diversi motivi tartan, oppure tovaglie scozzesi riciclate e arazzi bulgari vintage, montati con clip da arrampicata su cinturoni vintage di cuoio con maxi fibbie in metallo. E se per alcuni sembra un esercizio di moda DYI (Do It Yourself) per altri il riferimento riporta ai gloriosi ’80 del punk firmato Westwood. Il desiderio di stravolgere un capo storico come il kilt scozzese a partire da tessuti deadstock e di inserire componenti di rottura è stato un punto di partenza. «Laura ha sempre gravitato nell’arte con un approccio concettuale, mentre io amo il design del prodotto. Laura ama i colori, io non così tanto», dice Emma, «è per questo che abbiamo introdotto anche abiti neri con i dettagli metallici», contro bilanciando le due anime del brand: le origini anglo-americane di Lowena con quelle bulgare di Chopowa, dando vita a un’insolita armonia tra romanticismo folcloristico, grinta punk e sportività dinamica. «Ci ispiriamo all’uniforme scolastica, agli abiti tradizionali e storici, che possono essere indossati in un mix tra stranezza e unicità» spiega Laura. Un mix di mash up che è al centro di ciò che rende il marchio attraente per un gruppo di donne eterogeneo: da Dua Lipa a Madonna, tra le prime fan di questo brand che vede nell’upcycling prezioso una nuova forma di lusso. «Non vogliamo realizzare abiti che siano semplicemente usa e getta», ribadisce Lowena. Ed è per questo che nel Lyst Index 2022 il brand è salito in vetta alle classifiche delle ricerche di shopping online e sui siti di resell, avviandosi a diventare una label da collezione.
