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Antonio Marras inaugura Ephemeral per la Milano Design Week 2025

Durante la settimana del design, Antonio Marras apre Ephemeral in Via Montenapoleone. Uno spazio temporaneo che fonde moda, arte e memoria in un’esperienza sensoriale e narrativa, preludio al futuro flagship store milanese e simbolo dell’espansione internazionale del brand.

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Nel cuore vibrante del Quadrilatero della moda, durante la Milan Design Week 2025, Antonio Marras apre le porte di Ephemeral, uno spazio temporaneo in Via Montenapoleone 6/A che anticipa l’arrivo del futuro Flagship Store milanese. Una parentesi raffinata, destinata a scomparire, ma concepita per lasciare un’impronta profonda nell’immaginario collettivo.

Lo stesso nome dello store, non è casuale: Ephemeral è una dichiarazione di poetica e intenzione. È un progetto transitorio che si colloca esattamente dove la moda incontra l’arte, e dove il concetto di retail si trasforma in esperienza sensoriale. Con la sua nuova apertura, Marras segna il primo passo concreto di un piano di espansione internazionale che parte dall’Italia, con le nuove sedi previste a Porto Cervo e Bari, fino a toccare i mercati esteri. Il fulcro rimane però Milano, con l’atteso flagship store permanente che aprirà al civico 22 della stessa via.

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Chi conosce l’universo di Antonio Marras sa che ogni suo gesto creativo è una narrazione, e la sua moda non è mai soltanto abito, ma una stratificazione di memorie, viaggi visivi ed emotivi. In Ephemeral tutto questo prende corpo in 300 metri quadrati che ospitano collezioni donna, uomo, accessori, fragranze e una selezione di Pezzi Unici, veri e propri capitoli di un diario in tessuto. Entrare in Ephemeral è varcare la soglia di un sogno progettato.

L’ingresso è un paesaggio urbano astratto che cita i tetti delle città come fossero origami di un ricordo. Lo spazio evolve in una dimensione quasi teatrale: armadi impilati e cassetti ricollocati diventano installazioni che raccontano un’idea di esposizione come evocazione. Ogni elemento architettonico è pensato come un frammento di memoria.
Al piano inferiore, l’ambiente si ispira alle corti rinascimentali: illusioni prospettiche e giochi ottici danno forma a uno scenario immaginifico dove il confine tra arte e realtà si dissolve. Il percorso culmina in un omaggio visionario alla Reggia di Versailles, dove luce e riflessi trasformano lo spazio in una dimensione senza tempo.

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L’effetto complessivo è quello di un viaggio immersivo tra passato e presente, artigianato e avanguardia, dove l’estetica di Marras si declina in un linguaggio emotivo, radicalmente personale, eppure immediatamente condivisibile. Per celebrare questa apertura, il 9 aprile si terrà un opening-event in collaborazione con lo storico club milanese Plastic, icona della nightlife più audace e creativa. La serata promette di fondere moda, performance, arte e musica in un happening che rispecchia lo spirito più autentico dello stilista: una celebrazione della diversità, dell’espressione libera, della bellezza non convenzionale.

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