La storia d'amore al "Motel Jacaranda" e la collezione di Antonio Marras
L'amore proibito di Anna Maria Pierangeli e James Dean, si traduce nella collezione donna e uomo primavera estate 2025 di Antonio Marras. Uno storytelling che evoca le passioni tenute lontane dai riflettori e il legame di Antonio Marras con la sua Sardegna.
Antonio Marras porta in passerella per la primavera estate 2025 una collezione donna e uomo che intreccia una narrazione ispirata alla storia d’amore tra Anna Maria Pierangeli e James Dean. Il punto di partenza è il Motel Jacaranda, luogo di incontri e separazioni dei due che evoca anche il nome della pianta di Cagliari. Il loro rapporto intenso, combattuto tra desiderio e distanza, si traduce in look che vengono costruiti su sovrapposizioni, giochi di materiali e contrasti cromatici.
LA COLLEZIONE DI ANTONIO MARRAS PRIMAVERA ESTATE 2025
I ricordi sospesi della storia d'amore di James Dean e Anna Maria Pierangeli prendono forma nella collezione di Marras con tessuti ricchi e decorazioni elaborate: ricami, pizzi e stampe si combinano in un equilibrio tra romanticismo e ribellione. I capi del guardaroba primavera estate 2025 spaziano da bustier strutturati ad abiti fluidi, camicie oversize, kaftani, pantaloni morbidi e gonne drappeggiate. I motivi vanno dal check ai decori ramage, passando per stampe floreali e accenti maculati. La palette abbraccia tonalità luminose e decise: dal verde salvia, azzurro brillante, bordeaux e giallo fluo convivono in accostamenti audaci.
L’eredità sarda di Marras riaffiora nella collezione primavera estate 2025 attraverso i dettagli: dallo jacquard ispirato ai Nuraghe, gli edifici megalitici tipici della Sardegna, alla stampa con le formiche, che omaggia la pratica artistica di Maria Lai, originaria di Ulassai, donando profondità al racconto visivo e territoriale. E ancora, l'utilizzo di frange e trasparenze che generano movimento e una delicata stratificazione, evidenziando quella magica oscillazione tra leggerezza e struttura.
Un’indagine sull'amore sofferto, fatto di partenze e ritorni, di addii e legami eterni. Antonio Marras dirige un dialogo delle emozioni raccontato con il lessico dei tessuti, traducendo un amore complicato in una moda fatta di armonie inaspettate e storie mai dimenticate.
