5 tappe gastronomiche a Barcellona
Dai ristoranti stellati ai tapas bar, cinque tappe imperdibili per i gourmet che hanno in programma un viaggio nella capitale catalana.
Ampi spazi industriali convertiti in cucine stellate, eleganti indirizzi fine dining nel quartiere dell’Eixample e ristoranti con cocktail bar da cui godersi la vista sul Mediterraneo. Il panorama gastronomico di Barcellona è ampio e offre a tutti i palati la possibilità di degustare le ricette tipiche catalane nella loro versione tradizionale o con rivisitazioni contemporanee. E per chi ama condividere diverse portate davanti a un bicchiere di vino, ci sono i tapas bar con le mitiche croquetas, jamon e ostriche. Qui cinque indirizzi di Barcellona da visitare al più presto.
MOments, Mandarin Oriental Barcelona
Di fronte alla casa Battló di Antoni Gaudí, patrimonio Unesco dal 2005, all’interno di un edificio di metà novecento, si trova il Mandarin Oriental Barcelona. Chi desidera un’esperienza che vada oltre al gusto del piatto, dovrà far tappa al MOments, ristorante due stelle Michelin diretto dalla chef Carme Ruscalleda e dal figlio Raül Balam. L’ambiente, progettato da Patricia Urquiola, ricorda un teatro con un sipario che incornicia la cucina a vista e permette a tutti gli ospiti di osservare la brigata al lavoro per comporre il menu degustazione Disset (diciassette). Dedicato agli Oss, ovvero i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Onu, racconta storie di etica, responsabilità sociale e ambientale con ogni portata, invitando i commensali a riflettere morso dopo morso. I piatti forniscono un’interpretazione contemporanea della gastronomia catalana e sono legati ai temi individuati dalle Nazioni Unite come la “qualità dell’educazione”, che secondo lo chef parte dalla casa, specialmente dalla cucina. Viene così rappresentata da una ricetta tipica di Maiorca: una zuppa fresca a base di pomodoro, mandorla e pepe, servita con fichi e “coca de Menorca”, una sorta di focaccia con chorizo, miele e formaggio. Il piatto dedicato alla conservazione della vita negli oceani, è invece uno scampo servito con patate, basilico fresco e una salsa di romesquet di matrice catalana, realizzata con il carapace dei crostacei.
Cocina Hermanos Torres
Aperto nel 2018 dai gemelli Sergio e Javier Torres, l’indirizzo bistellato di Barcellona è un ex spazio industriale suddiviso tra foyer con cocktail bar e un grande open space dove la cucina è il fulcro, mentre le capriate sono decorate da punti luce che rendono l'atmosfera accogliente. La brigata lavora davanti agli occhi degli ospiti nelle tre isole centrali circondate dai tavoli, mentre il perimetro della sala comprende ambienti separati dedicati alla preparazione di pesce, ortaggi, carne e selvaggina, pasticceria e cantina vini. I menu degustazione dei Torres si sviluppano attorno a ingredienti locali e stagionali, regalando sapori decisi e giochi di contrasti che conquistano dalla prima portata. Come la seppia servita con brodo di pollo e caviale, oppure la Moqueca con cozze, scampi, granchio e zafferano accompagnata da noodles, a richiamare un piatto tipico brasiliano a cui gli chef sono molto legati grazie alla loro esperienza con il Restaurante Eñe di San Paolo. Aperto alle innovazioni e alle collaborazioni creative, durante la Barcelona Cocktail Week il ristorante Cocina Hermanos Torres ha ospitato un pranzo con cocktail pairing firmato da Paradiso, il cocktail bar numero uno al mondo secondo The World’s 50 Best Restaurants. Un’esplorazione sensoriale iniziata con drink alcol free e terminata con Evolution Negroni, miscela dedicata all’aperitivo italiano più bevuto al mondo.
Fire, W Barcelona
Al piano terra del W Barcelona si trova Fire, ristorante con cocktail bar che si sviluppa su una sala interna e si apre sulla terrazza con piscina affacciata sulla spiaggia catalana. Come anticipato dal nome, il focus del locale è l’elemento primordiale del fuoco, domato dalla parrilla (osservabile attraverso l’ampia cucina a vista) con cui gli chef donano carattere a carne, pesce e vegetali. Gli starter del menu sono ideali da condividere e comprendono piatti come l’insalata di granchio con pompelmo fresco e limone bruciato oppure la seppia grigliata con peperoni e maionese all’aglio. Tra i main course vegetali si trovano il cavolfiore al forno servito con crumble di mandorle e salsa al curry e il cavolo con maionese al tartufo nero e crumble di nocciole. Da provare l’aragosta alla griglia e l’anatra con purè di patate dolci e mandarino.
Galileo
Il locale lanciato da Giacomo Giannotti, proprietario di Paradiso Barcelona, esplora la relazione tra cocktail e cibo. Da Galileo, i piatti di Gabriele Milani arrivano a tavola con la formula “a compartir” e reinterpretano le tapas spagnole con un tocco tipicamente italiano legato alla scelta di ingredienti di eccellenza. Come la tartare di Fassona con olio di nocciola e maionese alla barbabietola e la golosa focaccia croccante con crema di gorgonzola, fichi e pistacchi. Chi vuole affidarsi a un percorso di cocktail pairing completo potrà optare per la degustazione Maridaje, abbinata ai drink del menu Telescope di Andrea Civettini: una dedica a Galileo Galilei con miscele che richiamano le principali invenzioni dello scienziato toscano.
Bodega La Puntual
Nello storico quartiere di El Born, Bodega La Puntual si riconosce per la lunga coda che attende gli amanti delle tapas. Il consiglio è quindi di prenotare un posto alle botti con sgabello dell’area di ingresso, oppure a uno dei tavoli dell’ampia sala interna con soppalco. Il menu comprende una selezione di salumi iberici come il chorizo di Joselito, le tipiche patatas bravas, conserve e ostriche freschissime da accompagnare a vino oppure vermouth. Imperdibili il polpo grigliato con patate e le piccantissime Bombas de la Barceloneta, crocchette che mettono alla prova anche i palati più tenaci.