Fashion Week

Romantico e poetico, il Blu Valentino è il nuovo simbolo della (non) mascolinità

Con la sfilata autunno inverno 2024-25 di Maison Valentino, Pierpaolo Piccioli sfida le convenzioni di genere, portando ancora una volta i codici del guardaroba maschile oltre le sue tradizionali definizioni. Usando il colore maschile per eccellenza, il blu. Reso romantico e poetico, come il cielo di Parigi...

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Il blu, tradizionalmente associato al femminile, è diventato in realtà un emblema della mascolinità solo nel secolo scorso. Per la collezione autunno-inverno 2024 di Valentino, il direttore creataivo Pierpaolo Piccioli ha volutamente deciso di liberare questo colore dalla gabbia in cui è stato messo dalla società. In risposta all'evoluzione della percezione dell'uomo nella società contemporanea.  Non più come maschio ma come essere umano.

«Le proposte e le richieste tradizionali del guardaroba maschile si traducono in una nuova identità. Dolcezza, fluidità, delicatezza e grazia - una forza trovata nella vulnerabilità, che cambia la nostra percezione della definizione della mascolinità nell'abbigliamento, con le sue connotazioni di potere e forza. In un mondo che è cambiato, gli uomini devono cambiare anche loro», dice Pierpaolo Piccioli. Il quale a fine sfilata ribadisce come «il cambiamento deve venire da noi stessi, deve partire dell'interno». E così porta in passerella silhouette sensibili, tagli morbidi, ricami e decorazioni che modificano non solo le superfici, ma anche le identità. Le forme scultoree della tecnica dell'altorilievo di Valentino vengono utilizzate per aprire feritoie dei capi - sulle spalle delle giacche, rompono e sovvertono un punto di enfasi della mascolinità stereotipata.

Scorri e scopri tutti i look della sfilata autunno inverno 2024-25 di Maison Valentino 

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