Atlein: i confini tra active e chic
L'innovazione abbraccia lo spirito delle origini del brand nella nuova collezione Autunno-Inverno 2021 di ATLEIN. Un inno all'oceano e alle forze della natura con una vestibilità rimane nitida e sensuale, che sprigiona un forte senso di femminilità: l'uniforme casual-formale, elegante-atletica della donna ATLEIN rimane radicata nel realismo. La silhouette incorpora riferimenti e accessori ispirati al surf, dai cappucci in neoprene alle dry bag, come equipaggiamento protettivo da indossare dalla riva alla città.
Da un'attenta riflessione circa i propri valori e la propria essenza, il designer Antonin Tron mette in discussione il suo approccio progettuale: le costruzioni, da sempre l'elemento caratterizzante del suo lavoro, vengono adesso snellite, mentre per quanto riguarda il taglio, è la stilista francese Madeleine Vionnet a costituire una fonte di spirazione con le sue forme geometriche essenziali: quadrato, cerchio o rettangolo
Antonin, da sempre attento ai temi della sosteniblità, spinge adesso l'innovazione del tessuto come mai prima d'ora: c'è una forte componente di novità nel jersey, il cuore di ATLEIN, con l'introduzione della fibra Seaqual, di cui ci parla in questa intervista esclusiva.
Hai disegnato la tua collezione durante il lockdown, qual è l’idea alla base? Ho visto che c’è abbigliamento sportivo ma anche delle paillettes.
L’ultima volta che ho presentato una collezione è stato a marzo 2020 e poi c’è stata la pandemia, che è stata un vero e proprio tsunami. Pertanto questa nuova collezione è pensata per essere un nuovo punto d’inizio e poi abbiamo deciso di presentare due sole collezioni all’anno non rispettando il calendario delle sfilate. L’idea era quella di tornare alle origini, a quando ho creato un brand che esprimesse tutti i miei valori, tra cui il rispetto per l’ambiente e una produzione a basso impatto ambientale. Abbiamo sperimentato moltissimi materiali innovativi e riciclati.
Ci parli del SEAQUAL?
I primi look sono creati con un jersey composto da una fibra che si chiama Seaqual che deriva dalla plastica raccolta dagli oceani. Si tratta di un filato speciale di poliestere riciclato contenente plastica marina riciclata - per la creazione di diverse maglie innovative di alta qualità. Oltre a questo materiale inedito, nelle collezioni c'è anche il nylon riciclato utilizzato per l'outerwear. Per quanto riguarda i pantaloni invece abbiamo usato un poliestere riciclato, che troviamo più avanti nell’abito giallo. L'idea di questa collezione era quella di tornare all’essenza originale del brand rinnovandola con tecniche innovative e moderne. Per quanto riguarda l’abbigliamento sportivo lo abbiamo arricchito con una vena couture. I vestiti invece sono morbidi, per niente restrittivi, privi di zip e consentono il movimento.
Ho letto che hai disegnato una nuova versione del logo, come mai? Simboleggia un nuovo inizio per te?
Era tempo che ci pensavo e per questa collezione è stata una scelta molto spontanea e naturale.
Cosa mi dici invece degli accessori?
Gli accessori non sono pensati per la vendita al momento e sono per lo più confezionati con materiali di scarto. Per il momento non stiamo producendo accessori, magari la prossima estate, è uno step che dobbiamo ancora valutare.
Quale pensi sia il futuro della moda? Non ti chiedo tanto una predizione quanto piuttosto in che direzione stiamo andando
Credo ci siano moltissimi cambiamenti in atto, molti dei quali stimolati dalla pandemia
Cosa ne pensi invece delle nuove modalità di presentazione digitali? Ti mancano gli show?
Diciamo che mi manca il contatto con le persone che era parte delle presentazioni fisiche, il digitale è il futuro certamente. Mi auguro però che potremo presto tornarci a incontrare. Abbiamo bisogno anche di quello.
