Acne Studios SS25: «Si può tradurre l'interno di una casa in una sfilata di moda?»
Fiocchi, materiali morbidi, silhouette bold o super striminzite e l'uso espressivo di motivi e drappeggi. La collezione primavera estate 2025 di Acne Studios ideata da Jonny Johansson.
La sfilata di Acne Studios per la primavera estate 2025 si è aperta con un ensemble beige aderente, uno dei look più essenziali, realizzato in tessuti leggeri dai toni neutri che evocano una certa idea di nudità. Tuttavia, lo show ha preso poi una piega radicale, presentando capi più imponenti e surreali, con forme gonfiate, tessuti goffrati, spalle accentuate e tagli voluminosi.
Le silhouette variano da rigide e ampie a strutturate, reminiscenti di pupazzi in miniatura. Inoltre, spiccano maglioni estremamente spessi e tartan sovradimensionati, come se fossero stati ingranditi digitalmente, insieme a pezzi annodati in stile maglieria e asimmetrie accentuate, tutto contraddistinto da un forte senso ludico. Il designer Jonny Johansson ha spiegato di essersi chiesto «se i codici estetici domestici potessero essere tradotti nella moda».
E per questo ha coinvolto l’artista britannico Jonathan Lyndon Chase, il quale ha creato una scena casalinga come sfondo per la sfilata. Il concetto alla base della nuova collezione si ispira proprio a una mostra dell'artista vista l’anno scorso a Londra, "Now I'm Home, Lips That Know My Name". L’installazione include sculture morbide, mobili e quadri, in cui oggetti di uso comune.