Olivier Rousteing per Balmain, surreale e sensuale. E in passerella arrivano i profumi
I riferimenti estetici agli esordi del direttore artistico sono evidenti. Dopo i profumi arriverà il trucco Balmain?
Per la stagione primavera estate 2025 di Balmain, il suo direttore artistico, Olivier Rousteing, è tornato alle sue fondamenta. Ha ripreso i suoi primi codici stilistici per la Maison: spalle esageratamente appuntite e dettagli intensamente lavorati, che sono comparsi per la prima volta nella storia del marchio quando era assistente del suo predecessore, Christophe Decarnin — un codice che ha ulteriormente amplificato quando è arrivato alla guida di Balmain.
Un altro elemento chiave è la riga marinière, simbolo per eccellenza dell'eleganza francese tanto cara ai creatori di Parigi, qui riproposta sotto forma di catene imponenti, potenti quanto la donna Balmain. Rappresentandone i volti su abiti, giacche e shorts, creati attraverso ricami a mano con centinaia di migliaia di perle madreperlate. Grande novità per il direttore artistico è stata l'introduzione della sua nuova linea beauty, portando in passerella le nuove fragranze femminili. Arriverà anche una linea trucco? Dalle trousse portate in sfilata a mo' di borsette, sembrerebbe di sì. A chiudere lo show, abiti in seta drappeggiati in tonalità multiple, più semplici ed essenziali, che mantengono comunque il messaggio di emancipazione.