Le nuove candele profumate invitano al viaggio, o a immergersi virtualmente nella natura
Le candele profumate sono insuperabili mood enhancers
I connoisseurs concordano: per quanti marchi di candele straordinarie esistano, il benchmark della categoria rimane sempre Diptyque. Gli appassionati dalla Maison sono già in fibrillazione per assicurarsi, tra il 21 aprile e il 1° maggio, le City Candles, disponibili online e nelle boutiques monomarca solo in questo intervallo temporale. Alle 9 precedenti quest’anno si aggiunge Pekin, nel vasetto rosso con drago d’oro, mix di tè verde, magnolia, sandalo e cipresso.
La prima candela Balmain x Trudon, lanciata oltre un anno fa, ha ottenuto un tale successo che Olivier Rousteing (il direttore creativo di Balmain) e la cereria fondata nel 1643, fornitrice della Versailles del Re Sole, ne hanno lanciato una seconda, nata dalla complicità tra il designer e il naso Emilie Bouge, una versione twisted, più floreale e femminile, della magnifica Ernesto, dedicata a Che Guevara, col suo odore di sigari Havana e di cuoio. Nel vasetto a righe Marinière decorato in foglia d'oro.
Le creazioni whimsical di Piero Fornasetti si declinano in una nuova collezione di candele (in senso lato, c’è anche il candelabro) ispirate ai suoi motivi più iconici, dal volto di Lina Cavalieri alle farfalle. Partner eccellente di Fornasetti Profumi la Cereria Terenzi, produttrice di cere a base di paraffina a uso alimentare idrogenata, senza tracce di sostanze tossiche, che rilasciano nell’ambiente vapore acqueo e solo una minuscola quantità di anidride carbonica e che purificano l’aria grazie a una tecnologia brevettata che utilizza argento colloidale. Sono in cera di soia le Classic Candles Le Labo, come Figue 15, al profumo di fico e ribes nero, perfetta per chiudere gli occhi e pensare all’estate. Menthe Basilic, Compagnie de Provence, con la sua base al 100% vegetale derivata dalla colza, diffonde un mix piacevolmente energizzante di note di menta, basilico, mandarino e rosmarino.