La storia di Beyoncé e Jay-Z: omnia vincit amor
Dal primo incontro fino al tour OTR 2: cronaca di un amore, tra altri e bassi.
Del loro amore si fa un gran parlare, ma di fatti concreti se ne conoscono veramente pochi. Perché se c'è una costante della storia tra Beyoncé e Jay-Z, quella è che le cose si vengono a sapere anni e anni dopo: in poche parole, quando lo decidono loro. Tra alti e bassi, questi due maghi della comunicazione hanno saputo trasformare persino il tradimento in un'opera d'arte. Una prova? Il tour On The Run 2 (che ha fatto tappa anche a Milano e a Roma), il cui sottotitolo è This is real love. Una riappacificazione in musica. Un amore che ha saputo lottare. Una coppia che non smette di stupire.
Beyoncé e Jay-Z, storia di un amore
Ma com'è nata la loro storia d'amore? Pare che il primo incontro sia avvenuto tra il 1997 e il 2000, anche se solo loro sanno esattamente quando e in che occasione. Dieci anni dopo, Jay-Z racconta in un'intervista che in quel periodo stavano iniziando a frequentarsi. Nel 2002, infatti, esce il loro primo duetto, 03 Bonnie and Clyde, e le voci su una loro possibile relazione si sprecano, per non parlare di quando, nel 2003, esce uno dei più grandi successi di Beyoncé: Crazy in love. Il gossip dilaga e loro, che non danno mai l'esclusiva alla stampa, arrivano mano nella mano sul red carpet dei VMAs 2004 confermado le voci. Da lì in poi, Queen Bey e Jay-Z sono una coppia, sì, ma il mistero continua ad aleggiare su di loro. Il matrimonio è un esempio perfetto: si sposano a New York nel 2008, ma non si nient'altro. Non ci sono foto. Non c'è nulla. Fino a quando, nel 2014, vengono mostrati un paio di filmini delle nozze durante il primo On The Run Tour. Come controllano i media loro, nessuno.
Beyoncé e Jay-Z, dalla crisi alla rinascita
Ma dire che il matrimonio è il lieto fine, in questo caso, non è affatto vero. Perché già dal primo anno di unione circolano voci di crisi che, puntualmente, vengono archiviate. Ma non per molto. È il 2014 quando, nella stessa sera del Met Gala, Solange Knowles (sorella di Beyoncé) aggredisce Jay-Z nell'ascensore dell'hotel davanti a un'impassibile Beyoncé. Il video diramato in cui giorni da TMZ fa il giro del web e i due non possono più nascondersi. Qualcosa non va, è evidente, e a scatenare l'ira di Solange pare ci sia un tradimento da parte di Jay-Z. Ma chi è l'amante? Il gossip si scatena e c'è chi dice si tratti di Rihanna, che non si abbassa nemmeno a smentire vista l'assurdità delle voci, chi si scaglia contro Rita Ora che, però, smentisce. La più papabile pare sia Rachel Roy. Il riferimento che Beyoncè fa in Lemonade, il disco del 2016 in cui spiattella il tradimento del marito, è chiaro: Becky with the good hair, così canta la Queen.
Ed è proprio Lemonade, fortissimo sia da un punto di vista musicale che visivo, a segnare un punto di svolta. Jay-Z risponde all'opera della moglie con l'album 4:44: una sorta di purificazione per lui che, nel promuoverlo, racconta chiaramente di aver tradito la moglie, di essersi sentito incapace di stare in un matrimonio e di essere andato, con lei, in terapia per salvare la loro unione. "Abbiamo usato la nostra arte come una terapia" dice in più interviste e, a giudicare dalla perfetta riuscita di Lemonade e 4:44, ha funzionato.
Come ha dichiarato a David Letterman, Jay-Z oggi è felice del padre e del marito che è diventato: la coppia ha tre figli, Blue Ivy e i gemelli Sir e Rumi. Un uomo risolto. Un matrimonio salvato. Un amore reale e forte, capace di sopravvivere a praticamente tutto. E per gridare al mondo la loro vittoria lo scorso giugno è uscito a sorpresa l'album congiunto Everything is love. Il video, girato nel Museo del Louvre, ha fatto impazzire tutti. Se non sono geniali loro nel ribaltare le sfortune, non sappiamo chi altri potrebbe esserlo.
Foto courtesy: Instagram @beyonce