La Mostra 'Creative by Nature' al Pitti 101
In occasione di Pitti Uomo, dal 10 al 12 gennaio apre la mostra “CREATIVE BY NATURE” – a cura di Federico Poletti - un percorso di marchi dal DNA artigianale contemporaneo e sostenibile. Un omaggio ai brand che hanno fatto del Made in Italy il centro della loro filosofia e del loro prodotto
Federico Poletti, Editor in Chief di Man In Town, presenta la mostra 'Creative by Nature' al Pitti Uomo 101, tenutosi a Firenze dall'11 al 13 gennaio. Una special exhibition che si svolge all’interno di una location unica nel suo genere: la Serra fredda dell’Orto Botanico Giardino dei Semplici, creato dai Medici come giardino di piante medicinali (i Semplici) nel 1545, è fra gli Orti più antichi al mondo. Un vera gemma nel cuore di Firenze a due passi da Piazza San Marco. Immersi nella bellezza della Natura, “CREATIVE BY NATURE” presenta una nuova generazione di fashion makers capaci di coniugare le tradizioni della manifattura italiana con nuove tecnologie e un twist fashion che non rinuncia alla sostenibilità. Molte di queste realtà sono fondate sul concetto del riutilizzo creativo o upcycling, partendo dai materiali più svariati come le pellicce abbandonate, denim e abiti usati fino ai tessuti delle vele o dei materiali sportivi come i palloni, sono sviluppati e rinascono nuovi prodotti.
Commenta Federico Poletti, curatore della mostra e direttore editoriale del magazine indipendente Manintown: “Con il percorso Creative by Nature vogliamo dare visibilità sia ad aziende più strutturate, sia a marchi di ricerca, tutti accomunati da un DNA artigianale in cui la tradizione è rivisitata in chiave contemporanea con un occhio attento alla sostenibilità. Un progetto che si sposa perfettamente con lo spirito e il rispetto verso la Natura che i visitatori potranno scoprire visitando l’Orto Botanico e le sue meraviglie. Un segnale di incoraggiamento in un momento complesso a livello mondiale. Un monito a non perdere di vista i valori fondanti del nostro Made in Italy, supportando la nuova generazioni di talenti che stanno investendo con energia e nuove idee nelle loro start up e imprese responsabili”.
On show, i seguenti brand Made In Italy:
Artichoke nasce nel 2017 da un’idea di Lorenzo Scotto come brand di zaini da viaggio prodotti in materiale riciclato: il marchio nasce dalla necessità di trovare soluzioni intelligenti e comode per i viaggiatori. I modelli sono realizzati con vele che anche dopo aver passato anni sulle barche in giro per i mari e gli oceani del mondo, restano materiali perfetti per produrre zaini resistenti e leggeri.
BGBL è il brand di borse Made in Italy nato a fine 2018 che rimbalza tra sport e stile, tra passato e contemporaneità. L’esperienza sportiva si traduce nell’uso di materiali e texture identificative, che raccontano il mondo dell’upcycling in un contesto attuale. Proprio in occasione della mostra Creative by Nature BGBL collabora con l’artista pop londinese Endless per una borsa all’insegna della street art e del basket. Il ricavato della vendita della borsa che l’artista personalizzerà, verrà donato in beneficenza per supportare le attività legate al basket in questo periodo di pandemia.
De Marquet nasce dal desiderio di mixare in modo forte design, fashion e funzionalità. La borsa è diventata un best-seller in Svizzera grazie al design funzionale e un’estetica curata. Chi la indossa può coordinarla perfettamente con il proprio stile, l’umore del giorno o una particolare occasione. La collezione è interamente realizzata in un atelier di bravissimi artigiani in Toscana, creata interamente a mano per esprimere al massimo il design svizzero unito all’artigianato italiano, sinonimo di qualità eccellente e duratura.
Je Suis Vintage è un progetto ideato dai due giovani imprenditori partenopei Antonio Pignatiello e Giuseppe D’Urso che punta su un concetto di moda ecosostenibile ed etica. Je suis Vintage, come suggerisce il nome stesso, è un brand di abbigliamento che si fonda sul principio dell’upclycling. Attraverso il recupero di scampoli di tessuto e capi non più utilizzati, nascono nuove creazioni, pezzi unici caratterizzati da uno stile contemporaneo e allo stesso tempo da un’anima vintage. Seppure in piccola scala, il brand mette in pratica i principi dell’economia circolare, contribuendo all’equilibrio dell’ecosistema.
Mani del Sud – progetto di accessori fondato da Raffaele Stella Brienza - unisce la più alta concezione di artigianato ad un design moderno, una ricerca visionaria ai melanconici ricordi della Basilicata, incantata regione del sud Italia. On show sarà la nuova capsule Fuori Contesto. La ricercatezza e l’unicità del papillon, cuore e anima di Mani del Sud, si unisce allo stile autentico dei cappelli e dei leggeri foulard di seta. Le creazioni di Mani del Sud sono realizzate a mano in pregiati tessuti e con dettagli unici, dando vita a un’eleganza contemporanea che unisce la tradizione italiana alle visioni future.
Sabelle Atelier nasce dalla passione e amicizia di Sabina Giangreco e Letizia Tomacelli, due imprenditrici che hanno scelto di legarsi professionalmente per dar vita al brand, sotto il segno dell’etica, della creativit e del riuso. Il brand recupera le pellicce abbandonate in fondo all’armadio per ridare loro una nuova vita. Il riuso creativo che Sabelle attua su ogni capo fa si che questo si trasformi in un oggetto nuovo spesso cucito sulle esigenze e personalità del cliente. Suggestioni etniche e folk, tessuti unici, scovati in ogni parte del mondo, e accessori di valore, sono gli strumenti che Sabelle usa per arricchire e rimodernare ogni pelliccia.
The Scius Concept è un brand fiorentino che produce Furlane completamente made in Italy, in particolare “made in Tuscany”, completamente fatte a mano e con materiali ecosostenibili che tengono conto dell’ambiente e del futuro del pianeta. L’obiettivo del marchio è quello di creare delle Furlane puntando su gli elementi di comodità, innovazione ed estetica, creando delle slipper delle di lusso legate alla tradizione fiorentina. Un brand tutti italiano ma con visione e caratteristiche per un mercato internazionale.
Yekaterina Ivankova, fondato nel 2017, fa della sostenibilità l'elemento essenziale del progetto: le collezioni sono costruite con capi vintage originali, rielaborati cambiando forma e misura. Commenta Yekaterina: “I nostri pezzi sono e saranno sempre unici: ognuno di loro è frutto di un processo di recupero e restyling e ha una storia da raccontare irripetibile. La sostenibilità per noi è il valore fondamentale, dalla a alla z. Non a caso che dalla scorsa stagione abbiamo deciso di eliminare anche l’etichetta, uno dei pochi oggetti che nella nostra collezione era necessario produrre".
Xacus è da sempre sinonimo di camicie per uomo e per donna, un’azienda che è riuscita a coniugare tecnologia e stile, funzionalità ed estetica, automazione e sartorialità, performance e sostenibilità. Un piccolo atelier industriale che negli anni cresce diventando una grande azienda che nel 1980 vede l’ingresso dei figli del fondatore Giorgio e Paolo, sulle ali del successo ottenuto in Italia in virtù di uno stile divenuto ormai inconfondibile che varca i confini nazionali approdando in Nord America, prima, e in Spagna, Olanda, Belgio, Scandinavia e Corea. Fatto di dettagli, forme, linee e proporzioni caratterizzanti, viene ormai riconosciuto e apprezzato a livello globale. In mostra saranno alcuni modelli sartoriali e da smoking che esprimono al massimo la capacità produttiva e stilistica del brand.