Max Mara ospiterà l'opera di Eva Jospin
Vincitrice di un concorso di progetto indotto nel 2019, Eva Jospin creerà un'opera d'arte site specific per lo store Max Mara di Milano
Nata e cresciuta a Parigi, classe 1975, Eva Jospin è la vincitrice di un concorso di progetto indetto nel 2019 da Max Mara in collaborazione con Collezione Maramotti. Il premio? Creare un'opera d'arte site-specific nello spettacolare terrazzo dello store di Milano (il più grande al mondo). Le regole del contest erano poche ma specifiche: l'installazione artistica avrebbe dovuto rispettare lo spazio esterno, andando ad armonizzarsi con la vista su Piazza Liberty e creando nello spettatore un senso di stupore e contemplazione, legato all'idea di impermanenza, termine sanscrito che indica uno dei tre aspetti fondamentali dell'esistenza, ovvero il cambiamento. L'opera d'arte vincitrice avrebbe dovuto far scaturire nello spettatore una riflessione sulla percezione dello spazio. Non sembra essere un caso quindi, che la vincitrice sia Jospin, da sempre affascinata dal mondo naturale (specificatamente da quello della foresta) e dalla sua capacità di fornire un momento di evasione dalla realtà. Per l'artista diventa quindi un luogo di ricerca e conoscenza, avvolto da un'aura misteriosa che permette di perdersi per ritrovarsi.
L'opera vincitrice di Eva Jospin per Max Mara è Microclima, una serra in vetro e metallo che racchiude al suo interno la messa in scena di un paesaggio in carta e cartone. Nessuna vera pianta, ma piccole sculture di cellulosa prenderanno il posto dei soggetti reali. Ispirata ai giardini d'inverno di fine Ottocento, l'intera installazione sarà arricchita da un profumo appositamente creato dall'artista insieme ad un esperto profumiere.
