Let's Discover Xênia: la cantante brasiliana racconta il suo nuovo album

L'OFFICIEL ITALIA: "En Nome de Estrela" è il tuo nuovo album, cosa puoi raccontarci a riguardo?

XÊNIA: "Credo che l'album nel suo complesso parli in molti modi di me e di questo nuovo capitolo della mia vita, non solo nei testi ma in tutte le dimensioni del disco. Dalla costruzione degli arrangiamenti, dalle basi, fino ad arrivare all'affermazione del linguaggio estetico credo che tutto comunichi una nuova fase , in cui mi  vedo più consapevole, mi amo di più. L'album è stato in tutti sensi per me è un lungo percorso di guarigione."

LOI: Il tuo ultimo album è del 2017. Quali sono le differenze tra la Xenia di quel primo album (che era anche il nome dell'alto) e la Xenia di oggi, dal punto di vista musicale e personale?

X: Ero molto più immatura, naturalmente, ma mi ha comunque portato ai Latin Grammy, per me una grande soddisfazione. Mentre in questo secondo album mi sento più adulta, in tutti i sensi. È un'autoaffermazione del mio linguaggio. Credo che nel primo disco fosse più connessa al mondo esterno, mentre in questo secondo album sono estremamente legata alla mia me interiore. Si parla di astrazione, immaginazione, astrologia, bellezza, spiritualità, sogni, guarigione, cura di sé. 

LOI: Come è stato lavorare con Arthur Verocai e Rico Dalasam? E con chi altro vorresti performare in futuro?

X: Per me è stato un onore incredibile lavorare con entrambi e sono stata contentissima che abbiano accettato subito di fare qualcosa insieme. Ci sono tanti artisti che ammiro e con cui vorrei fare musica, sia Brasiliani che internazionali. Vi immaginereste un duetto Xenia- Solange? Sarebbe incredbile!

LOI: A quali cantanti e artisti ti ispiri?

X: La mia lista è lunghissima... Michael Jackson, Herbie Hancock, Wayne Shotter, Esperança Spaldin, Erykah Badu, Lauren Hi, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Gilberto Gil, Carlinhos Brown, Djavan. Ma ciò che mi ispira di più, è senza dubbio la natura.

LOI: Hai un'estetica personale molto definita. Quele è il processo di costruzione dietro? Segui un flow particolare o ti piace sperimentare?

X: Io per natura sono aperta alla sperimentazione! Non c'è nulla di definito, se non il mio gusto personale.  Lavoro con molte persone di talento e questo fa si che tutto dalla mia estetica personale a quella dell'album sia una spirale, un mix linguaggi diversi ma che comunicano perfettamente tra loro. Ad esempio la produzione di questo album con Lorenço Rebetez e Pipo Pegoraro e l'esperienza in studio è stata molto divertente, quasi come giocare a un videogioco, ovviamente il modo in cui mi vesto, trucco o porto i capelli ne è stato influenzato. Sono contenta del risultato finale, ma la parte più bella resta il processo creativo.