Nina Ricci autunno inverno 2023 e il debutto di Harris Reed

La collezione Nina Ricci autunno inverno 2023-24 segna il debutto di Harris Reed come direttore creativo della Maison. Il giocoso "take" del designer abbraccia il dramma romantico delle sfilate couture della Maison nell'esuberante epoca anni '80 e '90, espressa da Nina Ricci in tulle microplissé, pois audaci, toni gioiello, e silhouette extra. Per questa stagione Reed ne dà una chiave di lettura diversa, trasformando l'alta sartoria in uno show divertente ad alto tasso di sperimentazione: capispalla stravaganti e abiti che catturano i riflettori - tutti energizzati da dettagli over come le vertiginose scarpe plateau. Parte della collezione è anche la collab con l'artista tedesca Jeanine Brito. Autodidatta e con un background in graphic design, il lavoro di Brito esplora i temi della memoria e del desiderio. Simboli dell'archivio di Nina Rissi tra cui le "Tre Grazie", le colombe, le mele e fiori sono stati fantasiosamente trasposti da Brito in un contesto teatrale e surrealista, segnando il primo passo di una collaborazione in corso con la Maison.

“Da ragazzo queer cresciuto in Arizona, la moda francese è stata la mia via di fuga. Nina Ricci sembrava la mia idealizzazione di Parigi: un romanticismo onirico, con un profondo rispetto per la femminilità, ma che alla fine sembrava leggero e accessibile a tutti i tipi di donna. Per la mia collezione inaugurale, ho voluto fare un cenno alla straordinaria storia della Maison e a allo stesso tempo reinterpretare quei codici femminili per un consumatore moderno in chiave poetica, umoristica e gender-fluid. Mi piace vestire le persone che vogliono divertirsi con abiti che abbiano un significato e uno scopo. Sono così entusiasta di inaugurare una nuova audace era in Nina Ricci, che spero sia più inclusiva ed entusiasmante che mai", afferma Harris Reed, il direttore creativo di Nina Ricci.

Sartoria, abiti da sera, abbigliamento sportivo e denim si combinano in una proposta di guardaroba da giorno a notte in un mix and match tra passato e futuro. Dall'outerwear al loungewear in chiave shiny si passa alla sera, con abiti da cocktail corti Per la sera, abiti cocktail corti in taffetà e ancora abiti in tulle a pois o microplissé, che sono impreziositi da immancabili fiocchi. Con la nomina del 26enne Direttore Creativo Harris Reed, la Maison dà il benvenuto alla mente creativa più giovane nella sua storia (che parte nel lontano 1932) per portare una nuova prospettiva all'eredità di Nina Ricci.