Fashion Week

Lo street sofisticato di Lacoste

Spring Summer 2020 tra 80's glamour e novità
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In un setting ispirato al mondo del tennis, Louise Trotter per Lacoste ha esplorato quella che ha definito essere l'identità "aristocratica ma piuttosto street" del brand. Ripesca le polo e le silhouette delle tute degli anni 80', in totale spirito genderless. Le mitiche polo in piqué con il simbolo del coccodrillo sono protagoniste, insieme a gonne a pieghe in stile hakama, e si allungano fino a essere abito per lei. Accanto a parka translucidi per lei e per lui, compaiono le uscite giacca e pantalone (largo sul davanti e stretto in fondo) in tono pastello per lui mentre sfila in giallo limone per lei. Tanti pantaloni jogger, anche il pelle con coulisse in vita, sia per lei che per lui in abbinamento ai classici maglioni a V senza maniche. Polsini allargati e dettagli a costine sono stati premiati, per una vestibilità rilassata e non eccessivamente ampia. Qua e là, pendenti a forma di coccodrillo - opera del jewelry designer Rosh Maharani - hanno trasformato l'emblema del marchio in un accessorio prezioso. Oltre a un mocassino preppy -ma anche daddy- debuttano le sneakers rivisitate da Helen Kirkum, definita una "una collagista di sneaker". Lacoste rimane fedele alle sue radici anticipando una piccola rivoluzione di stile che la moda reclama a gran voce: ovvero allontanarsi dal troppo sportivo per ritornare all'eleganza. Per questo il brand del coccodrillo è sicuramente al passo con i tempi.

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