«Gioia, punto»: Marc Jacobs e la sua (iperbolica) collezione autunno inverno 2024
In tempi iperbolici serve una moda iperbolica. Ciglia finte, abiti XXL, colori pastello e le immancabili borse cult. Marc Jacobs porta in passerella a New York una collezione cartoon che ci racconta la gioia del vestire.
Sebbene la moda sia diventata un'industria e segua le regole di mercato, per fortuna è ancora disegnata da sognatori. O chiaroveggenti, come nel caso di Marc Jacobs, che sanno intuire ed empatizzare con i tempi in cui vivono. «Anche se il futuro non è ancora scritto, rimango fedele alla mia pratica quotidiana di scegliere l’amore invece dell’odio. Credo nel vivere in modo autentico, senza convalida o permesso da parte di un conservatorismo assurdo e delle norme sociali».
Siamo ciò che vestiamo, e in tempi iperbolici, nei quali il buon senso sembra essersi smarrito, come pretendere che i vestiti continuino ad essere disegnati secondo canoni razionali? Un certo revanchismo, oltreoceano trumpista, in Europa scandalosamente nostalgico, sembra incombere. Come rispondere? Per Marc Jacobs la risposta è sproporzionata, letteralmente. Le bambole che avevamo lasciato alla sfilata primavera estate 2024 dello scorso febbraio sono ora diventate umane.
Ma in un gioco tutto surrealista i vestiti sono di qualche taglia più grande. Un cartoon che si anima e scende in passerella. Le grandi ciglia finte corredate da altrettanto grandi palpebre, portano alla mente gli occhi di Minnie o Paperina disegnate da Walt Disney. E così, insieme alle immancabili borse, Marc Jacobs accosta colori pastello a colori primari. E poi i pois, le silhouette anni '50, i grandi plateau calzati ai piedi delle modelle. Un infantilismo? No, questa collezione ci ricorda che la gioia («Joy, period») non è una prerogativa effimera relegata al mondo dei bambini. Anzi, tanto più sapremo difenderla dai momenti che ci aspettano, tanto più riusciremo ad attraversarli rimanendo fedeli a noi stessi. «Utilizziamo la moda per abbracciare una visione audace e una coraggiosa espressione di noi stessi per articolare e mostrare il nostro io interiore, permettendoci di esplorare e mostrare liberamente i nostri pensieri, desideri e nuove identità, in una ricerca più profonda di gioia, bellezza e trasformazione personale».
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