Il wanderlust di Lanvin
La fuga del viaggio, la sensazione di libertà, la scoperta di luoghi nuovi e intramontabilmente affasciantanti. Per la collezione Primavera Estate 2022 di Lanvin, il direttore creativo Bruno Sialelli, ci accompagna in un viaggio nel tempo attraverso gli archivi della Maison e le epoche d’orate della moda
Viaggiare sempre. Questa la regola d’ora. Viaggiare per conoscere, per stupore, per bellezza. Viaggiare per scoprire culture, paesi, persone diverse. Lanvin, per la collezione Primavera Estate 2022, esplora il concetto di viaggio lasciandosi cullare dall’idea del perdersi, vagabondando per il mondo.
Chiave di lettura dell'intera collezione pensata dal direttore creativo Bruno Sialelli è quindi proprio il viaggio: in questo caso, attraverso il tempo, l'evoluzione della moda, gli archivi della Maison. Un cortometraggio, che ricorda un video musicale degli anni ’90, ci introduce alle nuove creazioni per la Primavera Estate 2022: si respira un'aria nostalgica e futurista, si sentono gli echi di anni passati ma al contempo si scorge un nuovo futuro all'orizzonte. A trainare le fila, soprattutto per il menswear, i Ninetes, anni formativi per la moda contemporanea. Si mescolano insieme il mood MTV, l'atmosfera off-duty e lo stile dei surfisti: gli uomini Lanvin sono stelle della musica e beniamini del cinema, con i loro look apparentemente rilassati. Ad un esame più attento tuttavia non sfuggono l'assoluta perfezione della mano sartoriale, la textures ricercate, le silhouette ben definite.
Altra musica invece per il womenswear, che tratteggia figure femminili circondate da un’allure romantica, look evocativi degli anni ’60 e preziosi ricami. Impossibile non notare gli accenni alla Parigi di fine ‘800, quando nacque la Maison, che donano un tocco fascinosamente passato. Le donne diventano cigni, libere di volare via, di divertirsi, ballare e ridere a colpi di abiti dal dettaglio architettonico, stampe optical e tessuti dallo stile più disparato: denim e seta, chiffon e maglie di scuba. Lanvin recupera i tesori stilistici del passato, dando vita ad una collezione nuova, contemporanea e gremita di tradizione
Il viaggio di Lanvin inizia nella capitale francese, Parigi, vola attraverso il tempo e lo spazio, confondendo stagioni e decenni. Gli abiti coprono diversi climi e terreni, i colori si amalgamano tra loro: benché vi sia una preminenza di toni pastello e tonalità delicate che richiamano lo stile della Maison degli anni ’20, risaltano alcune tinte più accese, che si divertono ad intrufolarsi inaspettatamente in scarpe e accessori . Quanto a quest'ultima categoria, tre sono gli elementi chiave della collezione: le borse monogram ispirate al viaggio, le weekenders e la neoclassica borsa ’22. Il cerchio si chiude, si ritorna a casa. L'ultimo souvenir del viaggio compiuto porge tributo alla storica location d'origine di Lanvin, il 22 Rue du Faubourg Saint Honoré.