Fuorisalone 2019: i designer da conoscere per evitare figuracce
Fuorisalone 2019 = eventi, presentazioni, installazioni in ogni distretto, da Brera Design District alle 5VIE. Milano, dal 9 al 14 aprile 2019, si trasforma nuovamente e acquista sempre più il respiro di città internazionale con la Design Week 2019. Addetti ai lavori o semplici appassionati affollano le vie tanto del centro quanto di periferia, tutti in cerca di novità, ispirazioni, forse solo stupore. Tra cocktail e party, è un attimo ritrovarsi immersi in una conversazione sui massimi sistemi del design: tutti sanno tutto, o almeno sembra, e ritrovarsi a balbettare è più facile di quanto sembri. Se annuire e sorridere non basta (ché nessuno è onnisciente, via), sapere chi sono alcuni dei designer famosi coinvolti nel Fuorisalone 2019 può far comodo. Di seguito, 5 profili per 5 designer da conoscere ed evitare figuracce.
Designer al Fuorisalone 2019: nendo
Fondato e guidato dall’architetto giapponese Oki Sato, dal 2002 il collettivo nendo propone un’alternativa al design autocelebrativo trasformandolo in lavori duttili e flessibili come la creta, come vuole il significato di questo particolare termine giapponese con cui è stato chiamato lo studio di design. Al Fuorisalone 2019 nendo è coinvolto in diversi progetti, come l’installazione breeze of light con Daikin negli spazi di Tenoha Milano (10 - 14 aprile 2019), esperienza sensoriale in cui sarà possibile visualizzare l’aria. Ma per Oki Sato c’è spazio anche per la moda, visto che durante la Design Week 2019 sarà presentata la nuova collezione Longchamp da lui firmata: protagonista la borsa Le Pliage, ispirata agli origami e disegnata per la maison nel 1993 da Philippe Cassegrain.
Courtesy of Instagram @nendo_official
Designer al Fuorisalone 2019: Fabio Novembre
Tra i designer da conoscere al Fuorisalone 2019, Fabio Novembre non può mancare. Sicuramente perché Milano, sotto il suo tocco, c’è da tempo: basti pensare che agli albori della sua carriera, tra gli anni ’90 e i 2000, firmava negozi di moda, locali, ristoranti e discoteche. In poco tempo il suo nome ha spiccato volo e si è ritrovato a collaborare con le più grandi aziende di design, arredamento e non solo: B&B, Cappellini, Riva 1920, Una Hotel a Firenze, Lavazza, le vetrine per Tommy Hilfiger e chi ne ha più ne metta. Oggi è, tra le altre cose, Direttore Creativo di Driade, Direttore Scientifico di Domus Academy e membro del Comitato Scientifico de La Triennale. Al Fuorisalone 2019 Fabio Novembre è presente con diversi progetti, tra cui Ice Dream!, la collezione outdoor per Sammontana che verrà presentata al Magna Pars, e la linea Zoom per Lea Ceramiche, evoluzione della collezione Concreto proposta lo scorso anno.
Courtesy of Instagram @fabionovembre
Designer al Fuorisalone 2019: Matteo Cibic
La mente più eclettica del design si prepara a farci sorridere con ben 75 prodotti alla Design Week 2019, tra novità e rivisitazioni. Matteo Cibic, una vita vissuta tra il Veneto e Milano, è tra i nomi più famosi del design italiano e internazionale. Non è un caso, infatti, che i suoi lavori siano esposti nei musei più importanti del mondo, dal Centre Pompidou di Parigi allo Shanghai Museum of Glass. Classe 1983, nipote di Aldo Cibic, tra i fondatori di Memphis, dichiaratamente autodidatta, il suo approccio al design è giocoso e divertente, come dimostra Paradiso Dreams, bestiario fantastico diventato un suo cavallo di battaglia. Al Fuorisalone 2019 Matteo Cibic parte da qui, evolvendo le sue statuette animalesche in mobili con Animagic, ma non solo, perché i progetti in cui è coinvolto sono tantissimi. Tra gli altri, tavolini e un cabine ricavati dall’immondizia al Guiltless Plastic di Rossana Orlandi, progetto dedicato al riciclo della plastica negli spazi del Museo della Scienza e della Tecnica, e ancora Editamateria x Delvis dove presenta una linea di sedute, tavoli e tavolini d’ispirazione americana ed asiatica realizzati seguendo i dettami dell’alta falegnameria italiana.
Courtesy of Instagram @matteocibic
Designer al Fuorisalone 2019: Marcel Wanders
Olandese, classe 1963, oggi Marcel Wanders è sinonimo di Moooi. Un uomo entusiasta che ha collaborato con le più grandi aziende nel settore, come Authentics, Flos e Magis che si prepara a stupirci nuovamente. Natuzzi lo ha chiamato per festeggiare i 60 anni di storia celebrando la Madre Terra attraverso una nuova linea di imbottiti, presentata al Salone Internazionale del Mobile 2019 di Rho Fiera. L’ispirazione è la Puglia, dove Pasquale Natuzzi fondò il brand nel 1959, oggi sotto la guida creativa di Pasquale Junior Natuzzi. Ma il designer olandese sarà protagonista anche in città durante il Fuorisalone 2019, essendo uno dei nomi coinvolti in Objets Nomades di Louis Vuitton, collezione ideata nel 2012 per creare articoli da viaggio ricercati e insoliti. Quest’anno sarà presentata in esclusiva Louis Vuitton Les Petits Nomades: un nuovo concetto di decoro per la casa.
Courtesy of Instagram @marcelwanders
Designer al Fuorisalone 2019: Carlo Ratti
Nato a Torino nel 1971, Carlo Ratti è architetto, designer, fondatore dello studio Carlo Ratti Associati con sede a Torino e costole a Londra e a New York. Oltreoceano, d’altra parte, è famosissimo: non è un caso se Wired lo ha nominato tra le 50 persone che cambieranno il mondo e se Fast Company lo ha inserito tra i 50 designer più influenti in America. Professore al MIT di Boston, al Fuorisalone 2019 Carlo Ratti è protagonista all’Orto Botanico di Brera, dove sarà presente con The circulation Garden, installazione in collaborazione con Eni che mette l’ecologia al centro grazie al micelio, particolare materiale organico. Poi, sarà anche tra i nomi di Design in the Age of Experience, evento di Dassault Systèmes che si pone l’obiettivo di intendere la tecnologia e il design come soluzioni sostenibili. Al Superstudio Più, per tutta la durata del Fuorisalone.
Courtesy of Instagram @crassociati