FuoriSalone 2018, gli eventi da non perdere (zona per zona)
Pronti, partenza, via: alla Milano Design Week 2018 manca pochissimo. Dal 17 al 22 aprile, infatti, il capoluogo lombardo torna a essere il centro del mondo con il Salone del Mobile e, come sempre, con gli eventi legati al Fuorisalone 2018. Sei giorni in cui la città, da nord a sud, dal centro alla periferia, vive un'atmosfera elettrica in cui il design diventa protagonista a tutto tondo. Da Brera a Tortona, da Centrale alle 5VIE, tutto quello che succederà zona per zona.
Fuorisalone 2018: Brera Design District
Brera, con il Brera Design District, è sicuramente il cuore della Design Week. “Be Human: progettare con empatia” è il tema della nona edizione del distretto che si traduce nella presentazione di opere il obiettivo è connettere emotivamente l'oggetto e la persona. Oltre 100 gli eventi in programma che vedono coinvolti designer provenienti da tutto il mondo: tra questi, Cristina Corallo e il suo tram/cinema ambulante Corallo, l'evento di Vitra a cura di Robert Stadler nello spazio La Pelota e ancora Dafne, la rivisitazione del logo Timberland ideata da Elena Salmistraro in Piazza XXV Aprile. Non solo, perché Daniele Lago esporrà diverse mostre nell'Appartamento Lago di via Brera 30 e nella Casa Lago al civico 6 di via S. Tomaso. Un focus speciale sul design brasiliano, protagonista con 65 realtà tra designer e aziende. Un inaspettato giardino dell'Eden lo troverete nel cuore di Brera grazie all'installazione firmata India Mahdavi per Golran.
Per la prima volta Bulgari espone durante la Design Week, in via delle Erbe 2, con "Reinveinting design Rules".
In via Senato 2 incontriamo Bisazza col suo nuovo concetto di bagno: The Mahdavi Collection- A Playful Bathroom Concept by India Mahdavi for Bisazza Bagno.
Fuorisalone 2018: Tortona Design District
Porta Genova, via Tortona, via Savona e tutti i vicoli che le circondano formano il Tortona Design District che, quest'anno, torna al FuoriSalone 2018 con la terza edizione di Tortona Rocks. Il tema di quest'anno è Design Narrative e gli eventi organizzati da Milano Space Maker sono tantissimi, tutti legati a doppio filo col design internazionale. Spiccano le rassegne de L'Opificio 31 dedicate al meglio del design tra Europa e Asia. Protagonisti, quindi, il design norvegese, svizzero, giapponese e tedesco. Non solo, perché tra le novità di quest'anno c'è anche un vero e proprio padiglione dedicato all'Asia, ovvero l’Asia Design Pavilion in Via Watt 15. Presente il duo Neri&Hu con l'installazione any/everywhere realizzata per Stellar Works, ma anche il Politecnico di Milano in collaborazione con Vans. Moltissimi, come da tradizione, gli eventi "per strada": 30 designer, 50 aziende e 20 progetti espositivi.
Fuorisalone 2018: 5VIE
Quinta edizione al Fuorisalone per il distretto delle 5VIE e, quest'anno, si spazia dal product design all'arte vera e propria. Molti i nomi eccellenti coinvolti nel progetto: Nicolas Bellavance-Lecompte, gallerista canadese che ha curato il progetti Unsighted, Sara Ricciardi con l’installazione Arcadia mentre Maria Cristina Didero è al centro del progetto Vegan Design - Or the Art of Reduction, ovvero una riflessione sul design vegan e compatibile. Spicca, tra i tantissimi appuntamenti, l'attenzione all'economia circolare col forum It’s circular, dal 15 e il 16 aprile. Tra le iniziative, il Trashpresso tra le Colonne di San Lorenzo e Piazza Vetra: un meccanismo mobile che ricicla tessuti e plastica convertendoli in piastrelle.
Fuorisalone 2018: Isola Design District
Il design emergente, al Fuorisalone 2018, trova casa a Isola. Il tema di quest'anno per il distretto è Rethinking Material, ossia la sperimentazione assoluta coi materiali. Quindi, Isola si trasforma in un quartiere aperto con botteghe e negozi aperti, in cui artigiani e desginer internazionali saranno protagonisti. Il cuore del distretto sarà La Stecca 3.0, uno spazio convertito in centro espositivo in cui avranno anche luogo workshop sul design.
Fuorisalone 2018: Porta Venezia in Design e San Babila
Porta Venezia è sempre di più una delle zone di punta del Fuorisalone e, quest'anno, giunge alla sesta edizione con il Porta Venezia in Design. Qui, però, il design non è inteso in senso stretto, bensì si nutre della contaminazione col food e anche del Liberty, stile architettonico caratteristico di questo quartiere. E allora, trovano posto Jannelli&Volpi, le collezioni di home textile di Lisa Corti in via Lecco 2, ma ancora il concept store Stamberga di via Melzo 3 in cui al centro sarà il design italiano del ventesimo secolo. Da non perdere la collezione di oggetti molto più che originali di Doppia Firma 2018, in via Mozart 9. Tante anche le nuove realtà che prendono parte al Porta Venezia in Design, come Giampiero Romanò (via Rosolino Pilo, 16) che presenterà Creazioni d'Interni, la sua linea d'arredo di vintage design. Poi, Gaia Paiola sarà al centro del Quadrilatero del silenzio con l'esposizione de I miei giardini in via Tommaso Salvini al 2: qui, arredi in tessuto ricamato e dipinto a mano. Da qui, fare un salto in San Babila è d'obbligo: a soli 10 minuti a piedi si trova, infatti, un altro cuore pulsante del design milanese. Da via Salvini, passando su Corso Venezia, si può fare un salto all'interno dei palazzi nobili della città per scoprire installazioni e opere di design esposte al pubblico. Su C.so Monforte, invece, è possibile visitare showroom di arredamento e illuminazione, come quello di Fontana Arte. Ma non solo, perché da qui si può raggiungere immediatamente anche il Quadrilatero della moda: preparatevi a vedere una grande contaminazione tra abiti e design.
Fuorisalone 2018: Ventura Centrale, Ventura Future e Nolo
L'addio al progetto Ventura Lambrate è definitivo, ma il nuovo design district non smette di esistere, anzi, si sposta nella zona tra Piola e Centrale trovando nuova linfa con i due concept Ventura Centrale e Ventura Future. Se al centro del primo, sotto i binari della stazione, ci saranno molte installazioni e nomi emergenti come Nitto e Asahi Glass, il secondo porterà a FutureDome (via Paisiello) Editions Milano opere di Patricia Urquiola e Federico Peri mentre a Mason e Mingardo le creazioni di, tra gli altri, Federica Biasi e Denis Guidone. Vista la vicinanza tra la zona di stazione centrale e quella di Loreto, da qui è facilissimo raggiungere Nolo, quartiere in piena rinascita a nord di Loreto. Tra via Padova e viale Monza, l'ex zona operaia oggi è un atelier di artisti emergenti e, sicuramente, una nuova meta promettente per il circuito del Fuorisalone. A farla da protagonista è il progetto Alcova, voluto da Valentina Ciuffi di Studio Vedèt e Joseph Grima di Space Caviar che darà nuova vita all'ex fabbrica Cova (i celebri panettoni milanesi) con l'esposizione di progetti di designer, gallerie e aziende. Tra loro, le designer Brecht e Lenneke dello studio di design olandese Buro Belén che presenteranno SUN +, un progetto che indaga su come sfruttare gli effetti benefici del sole senza essere vittime della sovraesposizione: abiti, parasoli, paraventi e copricapi realizzati secondo le moderne tecnologie che riducono gli effetti negativi del sole. Qui ci si potrà concedere una pausa dal turbinio del Fuorisalone con un drink tutto rosa: il Mama Vodka Pink Sun, dedicato da Mama Vodka alle due designer.
Fuorisalone 2018: Romana Design District
Ma anche la zona intorno a Porta Romana, quest'anno, ha il suo distretto, il Romana Design District. Qui, eventi legati al design e all'arte, in cui spicca il museo diffuso voluto dall'Associazione Culturale Arteam in cui saranno esposte le opere dei giovani artisti finalisti dell’Arteam Cup 2017.