Le Infinite Forme Bellissime di Tony Cragg in mostra a Roma

Continua il viaggio in Italia del lavoro di Tony Cragg con una mostra a Roma alle Terme di Diocleziano che apre al pubblico il 9 novembre visitabile sino al 4 maggio 2025. Tony Cragg. Infinite forme e bellissime, a cura di Sergio Risaliti e Stéphane Verger, vuole essere un ponte tra le forme prodotte negli ultimi decenni e le radici sperimentali degli esordi negli anni settanta. L’artista inglese, tra gli esponenti più significativi della scultura contemporanea, è infatti ancora esposto a Venezia nella mostra Tony Cragg. Le forme del Vetro in occasione della 60° Esposizione Internazionale d’Arte con il FAI, in collaborazione con Berengo Studio, nello storico Negozio Olivetti in Piazza San Marco. Mostra fortunatamente prorogata sino al 24 novembre, data di chiusura della Biennale edizione 2024.

Il lavoro di Cragg volto a stressare il limite del potenziale materico al servizio della forma, è al contempo uno spunto astratto alla riflessione, quindi metafora, sia uno stimolo visivo diretto. Se le prime sculture erano realizzate in plastica o in materiali di recupero o grezzi, la sperimentazione nel tempo ha mutato approccio grazie all'influenza di scienziati e filosofi che hanno portato l'artista inglese a includere nuovi confini da infrangere e nuove fibre da piegare come quelle del legno, del vetro, della ceramica, del bronzo e del ferro.

Il corpo della mostra romana Tony Cragg. Infinite forme e bellissime allestita nelle sale del Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano, vede diciotto sculture, di medie e grandi dimensioni dalle immediate forme seducenti e perturbanti, dialogare con gli spazi archeologici del museo. Un chiaro richiamo al mondo minerale e vegetale, solido e liquido, dove contemplare la bellezza di una pianta o una conchiglia all'interno di un dialogo fluido sia tra i perimetri del complesso monumentale che con ciò che sta all'esterno, ovvero lo spazio pubblico cittadino.