Viaggi

Viareggio “fuori” stagione

Un fine settimana al Principe di Piemonte tra cocktail premiati, cucina d'autore (due stelle Michelin), e architetture Liberty. E una coda di Carnevale. 

corner building office building city intersection road plant urban hotel car

Il mare della Versilia, in inverno, è una carezza  per l’anima, come lo sciabordio dell’acqua sulla spiaggia, il silenzio e un tempo che sembra dilatato e permette di accorgersi, più facilmente, della bellezza che ci circonda. La passeggiata punteggiata di villette in stile liberty, fiorite nell’architettura e nei decori secondo lo stile che a inizio Novecento ruppe con il rigore del passato e, fronte mare, le cupole colorate dello storico Gran Cafè Margherita, il Teatro Eden e gli stabilimenti balneari d’epoca – come il Bagno Balena, con cornucopie di pesciolini e polipetti in rilievo.

Al centro del lungomare la sagoma del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, cento anni di storia da poco compiuti, che  si è da poco rifatto il look, diventando un cinque stelle lusso, affiliato a The Leading Hotels of the World, con interni completamente rinnovati a firma di S+S Studio e Studio Archea, che uniscono la storia e lo stile Art Decò a quello dell'arte contemporanea che di sala in sala - magnifica quella con lo zodiaco di Guttuso - è un continuo clin d'oeil agli ospiti.

home decor furniture indoors living room interior design rug monitor screen person chandelier
bottle person alcohol beverage liquor

Atmosfere che diventano liquide nel Bar del Piccolo, con la drink list realizzata da Simone Corsini - e illustrazioni si Tiziana Ricci -, barman appena premiato a Pitti Taste per il suo cocktail 101 (ma è già pronto il 102 per la prossima stagione!). Il 101 troneggia sul bancone, in una elegante bottiglia, ed è un negroni rivisitato con Amarancia Borsi, China Clementi, Gin Arte e Botanico Floreale, e una nota salata a ricordare l'acqua di mare.

Il mare è presente anche nel menu dello chef Giuseppe Mancino, che ha portato al Piccolo Principe le due stelle Michelin - unico ristorante della Versilia ad aver raggiunto questo risultato -, ed è meta prediletta di molti gourmand, che ben conoscono i suoi signature dish: gli "Spaghetti mantecati con burro, alici e tè affumicato" e la croccante "Triglia alla pizzaiola, pane toscano, mozzarella, capperi, pomodori e olive nere", ma vogliono anche provare il nuovo menu di stagione, frutto di uno studio costante dello chef che ambisce sempre alla perfezione.

food food presentation egg plate
chef person adult male man face head accessories jewelry ring

Più classico, il pranzo della domenica, che abbina i piatti della tradizione toscana, tra cui zuppe con legumi locali, carni e deliziosi ortaggi - quelli che usa lo chef vengono da un produttore biodinamico a poca distanza dall'hotel -, a vini locali, presentati di volta in volta da differenti produttori. Con un servizio di intrattenimento per i bambini che permette ai genitori di gustarsi il pasto in tranquillità.

Un pasto che nella stagione più calda si sposta al Maitò Viareggio sulla terrazza panoramica del quinto e ultimo piano dell'hotel, vicino alla piscina riscaldata (anche in bassa stagione) e i tavolini del cocktail bar, che guardano verso il mare e dominano con un solo colpo d'occhio tutto il litorale.

Una situazione di immensa pace e tranquillità, rotta solamente quest'ultimo sabato 24 febbraio dalla festa del Carnevale di Viareggio e dal passaggio dei Carri:  immense opere d'arte di carta pesta, realizzate da storiche famiglie viareggine. Una ottima scusa per assaggiare le frittelle con riso e crema e le chiacchiere che troneggiano in hotel per la prima colazione. Irresistibili.

home decor chandelier lamp furniture indoors living room room interior design bed bedroom
waterfront indoors restaurant chair wood dining table resort flooring fork desk

Tags

Articoli consigliati