Hommes

Pitti 96: il guardaroba del gentleman urbano

Dopo la supremazia dello sportswear delle ultime stagioni, la moda maschile sembra che si stia muovendo in una direzione diversa, più formale, riscoprendo il tailoring ma con un’attitudine decisamente rilassata. Il gentleman urbano ha, dunque, un approccio disinvolto alla moda. E predilige un guardaroba dai volumi calibrati, che mette insieme stile e comfort.
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A Pitti 96 torna in primo piano una moda più classica, fomale che strizza l'occhio al tailoring, ma la reinterpreta con un approccio più rilassato e moderno.
È la celebrazione del ben vestire a muovere l’animo di Brunello Cucinelli che propone un guardaroba in perfetto equilibrio tra stile e comfort. Sartoriale oltre il formale, contemporaneo secondo il buon gusto, la nuova collezione propone volumi calibrati, dettagli contemporanei, tagli squisitamente sartoriali ma l’attitudine è disinvolta.  Decisi tocchi di colore, dialogano con le morbide nuance estive per infondere un sapore contemporaneo al look. Mentre felpe e maglieria dialogano con giacche sartoriali (che esaltano il fisico maschile) e con completi dal taglio sartoriale. Lardini, invece, propone un uomo dallo spirito vacanziero che guarda a Cuba e l’Avana che il marchio omaggia con una collezione forte e giocosa. Il suo guardaroba si compone di capi esclusivi e d’archivio, come la camicia Guayabera – simbolo dell’abbigliamento cubano ma anche di polo in jersey, capispalla, T-shirt realizzate in cotone organico, trench e bomber. Mentre per il look più formale propone capi ripresi dagli anni trenta e quaranta reinterpretati in chiave moderna.  Colori chiave? Blu, sabbia e nero. Luigi Bianchi Mantova Sartoria punta alla sartorialità con una collezione fatta soprattutto di lana, seta e lino, le fibre estive per eccellenza, che si traducono in capi freschi e leggeri mentre le giacche e gli abiti sono traspiranti e resistenti. La tavolozza cromatica rimanda, invece, a terre lontane: il deserto, la terra africana, il Grand Canyon. Extra light è la parola d’ordine da Tagliatore che con il suo guardaroba ridefinisce il concetto di eleganza, creando capi super leggeri con materiali come cotone, lana, lino e seta, ma anche tessuti in nylon, ritorti e travel. Una leggerezza sartoriale e raffinata che strizza gli occhi anche alle giacche e al doppiopetto sfoderati e destrutturati mentre il gessato sceglie i track pants con coulisse, un nuovo concetto di classico che esprime la “sobrietà della bellezza.”

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Brunello Cucinelli
Tagliatore
Lardini
Luigi Bianchi Mantova Sartoria

In cover Tagliatore e Luigi Bianchi Mantova

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