Photography TANYA & ZHENYA POSTERNAK
Styling MATTHEW HENSON
Il pezzo forte della sfilata uomo di Louis Vuitton autunno inverno 2024 è stata la capsule collection "Workwear" disegnata da Pharrell Williams, che diventerà sicuramente un bestseller. Perché l'immaginario del Far West ha colpito gli uomini. Come spiega il direttore creativo americano. «Siamo un'azienda fondata su concetti di lusso, viaggio e comfort. Bauli e articoli in pelle: si tratta di andare da un posto all'altro. Dopo le mie prime sfilate a Parigi e Hong Kong, ho voluto fermarmi a casa. Volevo portare la mia avventura personale da Parigi alla Virginia, da dove provengo. E volevo evocare le origini del workwear: il West americano». Dal prêt-à-porter agli accessori, la collezione "Paris to VA" (VA è la sigla della Virginia) interpreta i codici iconici: completi in jacquard sovratinto, giacche trucker con inserti in pelle tradizionale, cappotti oversize funzionali, turchesi, perle, ricami, borchie... È un dialogo creativo», spiega Pharrell Williams. «Per la collezione abbiamo collaborato con gli artisti Lakota, una tribù indigena del Dakota, in termini di design e produzione». È un incontro inaspettato con le diverse aree di competenza della casa di lusso, che raggiunge il suo apogeo negli accessori. Ne sono prova l'incredibile borsa Keepall 50 Toolbox in edizione limitata, che rivisita il design del marchio come una sorta di cassetta degli attrezzi, e soprattutto le cinque varianti dello stivale LV, creato in collab con Timberland e realizzato dalla fabbrica italiana di Fiesso d'Artico. Un'antropologia dell'abbigliamento da lavoro per ricordarci «da dove veniamo e dove stiamo andando».
MODELS Ronnie Davis, Kamal Miller e Taylor Williams