LFWM: quando la moda diventa politica
In un momento storico in cui gli occhi delle diplomazie europee sono puntati su Londra e sulla sua capacità di evitare conseguenze traumatiche post-Brexit, anche la moda finisce inevitabilmente per essere contaminata da certe energie e inquietudini, liberandosi di qualsiasi frivolezza per lanciarsi agguerrita nell’agone politico.
Chalayan guarda al colonialismo e all’invasione, non tanto politica quanto culturale, che le popolazioni del Sud America e del Giappone hanno subito nel corso dei secoli, levando la moda ad arma pacifica e scudo per difendere usi e costumi secolari.
Il brand australiano Studio Alch si inserisce invece nelle polemiche che stanno attraversando le sensibilità politiche circa il consumo smodato della plastica e manda in scena una collezione che eleva il temuto materiale a dignità di tessuto, con una serie di capi realizzati partendo da buste di plastica appositamente pressate e modellate per essere indossate, in una Londra che fa così della moda la sua cifra politica.