#focuson LFW
Il denim scuro muore dopo quattro stagioni, sostituito dal suo alter-ego slavato, dal tono più chiaro che ricorda le road di Los Angeles piuttosto che le strade buie di Brick Lane. Vintage quello di Martine Rose, preciso quello di Craig Green, più pulito e dandy da Oliver Spencer: i trend abbondano. Non resta che scegliere.
Assodato ormai che i londinesi non fanno niente come tutti gli altri, scegliere gli elementi più evitati del mercato pero poi farne un must-have è forse la loro specialità. Ultimo pezzo recuperato? Il borsello (rigorosamente di nylon) da portare a tracolla.
Anche se la Gran Bretagna vuole essere la patria della sartoria, per la prossima estate saranno i materiali sintetici i veri protagonisti. Slim, lucido, con o senza berrett. Il trench e il parka british devono vestire alla perfezione.
Vista su Al Pacino, Jean Paul Belmondo e altri gangster, dopo gli anni '70 la camicia di seta ha perso la sua allure. Riproposta invece nella prossima Primavera Esate. Tinte hawaiane per Astrid Andersen, che torna al suo passato da surfer, mentre Edward Crutchley sceglie lo streetwear. Precisa e rigorosa, invece, secondo Oliver Spencer.
Ormai in crescita la passione dei designer per le sneaker che, in questa settimana londinese, hanno conquistato le passerelle. Vintage, futuristiche, total black o colorate: la sneaker ha raggiunto il gradino più alto del podio.