Hommes

Jared Leto: 'Sono sempre stato un artista'

Nessun aggettivo è inappropriato per designare questo attore prolifico, questo prodigo cantautore, questo modello ultra-sollecitato. Egli affascina tanto quanto si preoccupa. In breve, un esteta puntiglioso, molto difficile da riassumere. Sulla strada per Los Angeles, l'intervista a Jared Leto di Dan Thawley per "L'Officiel Hommes".

human person man apparel sleeve clothing

Text by DAN THAWLEY
Photography THOMAS WITHESIDE
Styling NICOLAS KLAM

L'OFFICIEL Italia: Le voci dicono che si sta andando a produrre un film sulla vita di Andy Warhol e lei dovrebbe svolgere il ruolo da pratoganista. Vero o falso?Jared Leto: È vero! Andy è il più famoso artista nel mondo. Un'incredibile combinazione di fama e infamia. Eppure nessun film importante ha mai realmente messo a fuoco il suo personaggio. Quello che voglio mostrare sul grande schermo, è che il suo modo di infrangere le regole ha cambiato il mondo. Andy Warhol ci ha insegnato che le possibilità di esistenza sono molteplici, e questo  solo perché impara a scavare un po' dentro di noi.

LOI: Come si entra nella testa di un artista della statura di Warhol?
JL: Si tratta di un processo entusiasmante, un po' come un puzzle. Ecco perché voglio assolutamente girare New York: la città è un personaggio in sé. Andy ha mostrato solo un aspetto della sua personalità nel suo entourage. Poche persone in realtà lo conoscevano. E' molto eccitante cercare di scoprire chi fosse veramente.

LOI: Qual è il suo coinvolgimento nel mondo dell'arte oggi?
JL: Sono sempre stato un artista. Prima ancora di iniziare la mia carriera, ero studente in una scuola d'arte. Sono cresciuto circondato da artisti. E se ho smesso di dipingere, è perché ho trovato altri modi per potermi espirmere. 

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Giacca di jeans, Gucci; maglione, Luois Vuitton
Canottiera seta e cotone, Givenchy by Riccardo Tisci. Occhiali da sole "Pace" in acetato, Carrera.
Canottiera seta e cotone, Givenchy by Riccardo Tisci. Occhiali da sole "Pace" in acetato, Carrera.
Polo a costine in jersey, Lanvin; pantaloni in lana, Gucci; occhiali "137/V" in acetato, Carrera.
Polo a costine in jersey, Lanvin; pantaloni in lana, Gucci; occhiali "137/V" in acetato, Carrera.
Cappotto in lana e cotone e t-shirt di cotone, Gucci; occhiali "137/V" in acetato, Carrera.

LOI: Quali sono le più importanti collaborazioni artistiche della sua carriera?
JL: Probabilmente è il legame con registi e attori in film come Dallas Buyers Club e Requiem for a Dream. Lavorare con David Fincher e Aronofsky, ti segna. Ho scritto anche una canzone chiamata Hurricane con Kanye West. E anche quest'esperienza mi ha segnato in parte. In questo momento, lavoro con mio fratello Shannon su un nuovo album con il nostro gruppo Thirty Seconds to Mars. Mi rendo conto che mi piace collaborare con gli altri. Io non sono un lupo solitario. Mi piace ad esempio lavorare con Terry Richardson, uno dei più grandi artisti della nostra generazione. Ha trasformato la rappresentazione visiva della moda. Terry ci ha dimostrato che non era necessario possedere una macchina fotograficaa da $ 10 000 per fare scatti meravigliosi, perché l'emozione e la curiosità hanno la precedenza su tutto.

LOI: Come si fa in parallelo a portare avanti la carriera di attore, musicista e un imprenditore? Avrà dovuto mettere da parte qualcosa...
JL: Non proprio. E' anche divertente per trasferire i risultati di esplorazione da un dominio all'altro. L'imprenditorialità, per esempio, è una parte molto importante della mia vita. Mi piace lavorare con le aziende che operano nelle nuove tecnologie. Ho imparato così tanto in contatto con persone che hanno fondato Airbnb e Uber. L'applicazione di questi risultati ad altre parti della mia vita. Tutto questo segue lo stesso approccio: capacità di problem solving convocando l'aspetto creativo della mia personalità.

 

Questo lo applica anche nella modo? Spesso lo si vede con Alessandro Michele, il direttore artistico di Gucci.

Ci siamo incontrati a Los Angeles. Abbiamo la stessa età, lo stesso contorto senso dell'umorismo. Oggi siamo davvero vicini. Si tratta di un fenomeno incredibile. Lui è così creativo e divertente. Ciò che lo rende originale è la sua capacità di iniettare l'amore, tanto amore nel suo lavoro. E' troppo buono, e questo fa si che progetti non solo un abbigliamento ben progettato e comodo da indossare. No, è qualcosa d'altro che non ha nulla a che fare con la conoscenza, o con i temi di ispirazione. Questo è un ingrediente speciale: una celebrazione della gioia di vivere e di esistere.

LOI: Si potrebbe lavorare insieme in un film?
JL: Oh, sì! In realtà, abbiamo anche parlato di un progetto molto specifico. Staremo a vedere cosa succede. Preferisco non andare troppo lontano. Quel che è certo è che sarebbe una risorsa fantastica per un film.

LOI: Quali sono i suoi altri progetti di film in prossima uscita? Già si parla molto di "Blade Runner 2049".
JL: Ho girato prima di The Outsider. Blade Runner è uno dei miei film preferiti. Volevo davvero far parte del fantastico progetto del regista Denis Villeneuve. Il cast è folle. Harrison Ford è una leggenda in ogni senso, e ho imparato molto con lui.

LOI: Che cosa possiamo aspettarci da Jared Leto nel 2017?
JL: Un nuovo album dei Thirty Seconds to Mars per iniziare! E sono sicuro che con mio fratello, inizieremo un tour molto presto. Ci sarà probabilmente l'uscita di due film che saranno rilasciati nel corso dell'anno e una nuova stagione del documentario che ho prodotto e diretto Beyond the Horizon. Saranno trasmessi dieci nuovi episodi di questa serie: ho voluto dare uno sguardo personale al futuro mettendo insieme diverse teste pensanti da tutti i continenti. Ho già iniziato le interviste. Si tratta di uno sguardo provocatorio al futuro, il futuro politico in particolare. Non solo sul futuro politico degli Stati Uniti, ma quello di tutto il mondo.

Hair Stylist Hollie Mills
Make up artist Jamie Taylor

Fotografo Ed Mumford
Assitente fotografo Nate Hoffmann 
Assistenti Styling Ali Miller e Maria Garcia

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