Place Vauban, Parigi, Mercoledì 8 Febbraio 2017
Nel primo evento del calendario europeo di RM Sotheby’s, verranno battuti all’asta 78 lotti: una motocicletta e 77 tra vetture sport, competizione e turismo.
Sintomo cardine di una tendenza esplosa negli ultimi anni e che non accenna a soluzione è la presenza di 42 Porsche (tra cui una 959 e una 917 prototipo da cardiopalma).
All’appuntamento non mancano vetture di Maranello (tra le altre: una F40 del 1989, due 365 GTB/4 Daytona, una 250 GT e una 275 GTB del 1965 in una rara livrea verde smeraldo) e nemmeno le inglesi, con Aston Martin, Rolls Royce e Bentley in testa.
La regina dell’asta, però, sarà solo lei: l’Alfa Romeo Tipo B P3 del 1934, lotto #161.
Auto prodotta in soli sette esemplari, ha corso nel biennio 1934-35 per la Scuderia Ferrari, quando il Drake utilizzava auto di altri costruttori per partecipare alle competizioni. La casa automobilistica Ferrari sarà fondata solo nel 1947.
Il volante della Tipo B P3 è stato stretto (e non poco, ndr.) da Pierre-Louis Dreyfus. Achille Varzi e Tazio Nuvolari. È stato proprio quest’ultimo, il leggendario pilota di Castel D’Ario, a portare a casa gran parte delle 46 vittorie attribuite a questa vettura.
La vettura, dotata di un poderoso otto cilindri con due compressori volumetrici, supera abbondantemente i 230 km/h, ha tre marce e monta però freni a tamburo. Per guidarla ad alte velocità è consigliabile disinniscare i sentimenti.
“Quando corre Nuvolari mette paura” cantava l'indimenticabile Lucio Dalla.