Nico Rosberg
Nico Rosberg è nato trentuno anni fa a Wiesbaden, in Germania. Suo padre Keke, nel 1982, è stato il primo finlandese a vincere un campionato di Formula 1, conseguendo curiosamente il titolo iridato nonostante in quell’anno avesse vinto un solo gran premio. Keke aveva un piede bello pesante: in qualifica a Brands Hatch nel 1985 stabilì il record della pista, record che di fatto rimase il giro di Formula 1 più veloce della storia sino al 2004.
Nico ha iniziato naturalmente da giovanissimo. In soli venticinque anni di determinazione e competizioni è riuscito a coronare il proprio sogno, vincendo il suo unico titolo mondiale. Si, unico, perché il pilota tedesco ha annunciato il definitivo addio al mondo delle corse pochi giorni dopo la fine dei festeggiamenti al termine dell’ultimo gran premio.
Nico ha iniziato con il karting all’età di sei anni e nel 2000 era compagno di squadra di colui che un giorno sarebbe divenuto il suo acerrimo nemico nella massima formula, Lewis Hamilton. Nico vince il titolo di Formula BMW in Germania, transita dalla Formula 3 e nel 2005 vince il campionato della neonata GP2. Arriva quindi in Formula 1, alla Williams, per la stagione 2006: ci rimarrà quattro anni, realizzando un settimo posto come miglior piazzamento a fine anno. Nel 2010 firma il contratto con il team Mercedes e dopo quattro stagioni (tutte quelle in cui Vettel e Red Bull hanno dominato senza soluzione di continuità, ndr.) arriva per ben due volte, nel 2014 e nell’anno successivo, sul secondo gradino del podio proprio dietro a Lewis Hamilton: una rivalità nelle frecce d’argento la cui spia è rimasta sempre accesa, sia in pista che fuori.