Le costumiste da Oscar da conoscere per prepararsi agli Academy Awards
Costumiste da Oscar: Milena Canonero
Torinese di nascita, Milena Canonero studia storia e arte del costume a Genova per poi volare a Londra. Qui incontra personalità del cinema e del teatro e realizza il suo primo lavoro, gli abiti per uno spot pubblicitario di Hugh Hudson. Grazie alla sua amicizia col giornalista Aragno incontra Stanley Kubrick che, in seguito, le offre il primo vero incarico da costumista per Arancia meccanica. Similarmente fa per Barry Lyndon, film per cui vince il suo primo premio Oscar insieme a Ulla-Britt Søderlund. Successivamente è Hugh Hudson ad affidrle i costumi per Momenti di gloria: il suo lavoro è incredibile, tanto da farle vincere il suo secondo Oscar. Nominata altre cinque volte agli Academy Awards per il Miglior costume, nel 2007 porta a casa nuovamente l'ambita statuetta per i costumi di Marie Antoinette di Sophia Coppola. Nel 2015, poi, vince un altro Oscar per il suo lavoro in Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e nel 2017, al Festival di Berlino, le viene consegnato un meritatissimo Orso d'oro alla carriera. In assoluto tra le costumiste da Oscar più talentuose e famose di sempre.
Costumiste da Oscar: Gabriella Pescucci
Dopo essersi formata all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Gabriella Pescucci inizia la sua carriera a Roma come assistente di Pierluigi Pizzi e Piero Tosi. Attiva sia in ambito teatrale che cinematografico, ottiene il suo più grande riconoscimento nel 1994. In quest'anno, infatti, riceve il premio Oscar per i costumi de L'età dell'innocenza. Nominata agli Academy Awards sia nel 1989 per Le avventure del barone di Münchausen sia nel 2006 per La fabbrica di cioccolato, ha vinto ben sette nastri d'argento. Il suo lavoro ne Il mondo nuovo e Il nome della rosa le è valso ben due David di Donatello, mentre quello in C'era una volta in America e Le avventure del barone di Münchausen l'hanno portata a vincere due BAFTA.
Costumiste da Oscar: Colleen Atwood
Classe 1948, Colleen Atwood muove i primi passi nel mondo della moda negli anni '70 come assistente del dipartimento costumi per opere teatrali e cinematografiche. Il 1984 è l'anno della svolta, perché comincia a lavorare in proprio come costumista: lavora a film come Una vedova allegra... ma non troppo, Edward mani di forbice e Piccole donne, film per cui nel 1995 riceve la sua prima candidatura agli Oscar. Ma per vincere l'ambita statuetta deve aspettare il 2003, quando viene premiata per il suo splendido lavoro nel film Chicago. Appena due anni dopo, torna a vincere il premio Oscar al Miglior costume per Memorie di una geisha e, nelle 2011, riceve un altro Academy Award per Alice in Wonderland di Tim Burton. L'ultimo Oscar da lei vinto - in ordine cronologico - è quello per i costumi del film Animali fantastici e dove trovarli. La sua carriera, però, sa guardare anche al di là dei confini cinematografici: ha infatti curato i costumi per due video musicali dei My Chemical Romance, Famous Last Words e Welcome to the Black Parade.
Foto courtesy immagine in apertura: Outnow.ch