Il ritorno di Chiara Ferragni e il 'revenge dress' del 2024
Chiara Ferragni è finalmente a tornata, lo fa con classe sfoggiando un meraviglioso abito nero in occasione della mostra a Venezia di Francesco Vezzoli.
«Felice di essere a Venezia per l'apertura della bellissima mostra "Musei delle Lacrime" del mio amico Francesco Vezzoli presso l'unico Museo Correr. Curata da Donatien Grau, la mostra presenta una selezione delle opere di Francesco insieme ad alcune create per questa occasione, accanto a capolavori del museo di pittori come Cosmè Tura, Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Vittore Carpaccio. Il progetto rende anche omaggio all'architetto Carlo Scarpa e al suo maestoso lavoro sul museo e sull'identità storica e artistica di Venezia».
Così, Chiara Ferragni ha annunciato il suo ritorno sui social dopo giorni di silenzio. Lo fa con estrema eleganza, ma senz'altro non in punta di piedi, indossando un meraviglioso abito firmato Mônot che (forse) anticipa una nuova direzione anche dal punto di vista della sua immagine. Raggiante, sorridente e chic come sempre, torna a far parlare di sé senza eccessi, stravaganze e polemiche, ripartendo da sé stessa e dal suo mondo. Il suo ritorno è un segno di forza e determinazione. Chiara è finalmente pronta a riaffermare la sua presenza nel fashion system e nella cultura pop?
Inoltre, questo abito ricorda l'iconico 'revenge dress' di Lady Diana, sfoggiato negli Anni '90, ed è la sua versione del 2024. 'Abito della vendetta' perché Chiara Ferragni sta attraversando una fase simile a quella vissuta anni fa dall'allora Principessa del Galles. Parliamo della sua separazione da Fedez, il quale è stato recentemente avvistato in California con la presunta nuova fiamma, Giulia Ottorini, una creator di OnlyFans.
L'abito di Mônot sfoggiato da Chiara Ferragni per il suo ritorno
Images by Instagram @chiaraferragni
