Clara al Festival di Sanremo 2024 con la sua "Diamanti grezzi"
Clara, dopo la vittoria a Sanremo Giovani, la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con la canzone "Diamanti Grezzi" è in partenza con un tour per presentare il nuovo album di debutto "Primo" fuori il 16 febbraio. La rivedremo sul piccolo schermo con la quarta stagione di “Mare Fuori”.
Text by GIULIA GILEBBI
Photography ALAN GELATI
Styling FRANCESCO VAVALLO
Clara è un diamante grezzo, per citare la canzone al Festival di Sanremo 2024, “Diamanti Grezzi”, un racconto della Gen Z tra fragilità, amore e stereotipi. Canterà nella serata duetti "Il cerchio della vita" con Ivana Spagna accompagnate dal coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino. Perchè la musica non è solo FOMO e hype, e il palco dell'Ariston è quello giusto per dimostrarlo. È la prima donna a vincere Sanremo Giovani a quindici anni dalla vittoria di Arisa. Clara si è fatta conoscere al grande pubblico con “Origami all’alba” e “Mare Fuori”, nella serie l’hanno cantata in tre eppure la sua versione ha sbaragliato la concorrenza. Sa bene chi è e chi vuole essere e diventare, non una semplice, per citarla, «Fighettina snob con la puzza sotto il naso». A marzo partirà il suo tour che accompagnerà il debutto dell'album "Primo", prodotto da Live Nation.
L’OFFICIEL ITALIA: Partiamo da Sanremo Giovani, come hai vissuto l’esperienza, e la vittoria?
CLARA: Ero in super ansia, prima dell’esibizione tremavo. Quando Amadeus ha annunciato il mio nome mi ha travolta un turbine di emozioni, non si ha il tempo di realizzare. La mattina successiva guardandomi allo specchio mi sono sciolta in un pianto liberatorio di felicità.
LOI: C’è stato un momento in cui hai pensato di poter vincere?
C: Funziona come per lo sport. È una gara, prima di competere devi eliminare tutte le aspettative. Sono stata molto felice di passare il primo turno con i Santi Francesi e bnkr44, la vittoria era inaspettata, ma ancora più importante perché il pezzo “Boulevard” era dedicato a mia mamma. Una ciliegina sulla torta.
LOI: “Diamanti Grezzi” è il brano presentato a Sanremo, a chi è dedicato questo pezzo?
C: La canzone parla a tutti noi, ciò che accomuna l’essere umano più della forza sono le fragilità; aprirsi a queste ultime, alle insicurezze e accettarle è fondamentale. Capirlo mi ha aiutato.
LOI: Una tua fragilità e un punto di forza?
C: Sono super insicura, sia a livello emotivo che estetico, anche se non sembra. Il rapporto con il proprio corpo e con le emozioni può essere complicato. Sono empatica, ed è un bene, ma a volte questo aspetto mi porta a catalizzare tutto ciò che mi circonda. La musica è la mia valvola di sfogo e lo specchio dei miei sentimenti.
LOI: Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
C: Da bambina, mio nonno aveva regalato a me e mio fratello un pianoforte e delle lezioni. Guardavo Miley Cyrus nei panni di Hannah Montana e la adoravo, il mio sogno era fare la cantante come lei. Quindi a dieci anni chiesi si poter cambiare le lezioni di piano con quelle di canto.
LOI: Dopo Hannah Montana, quali sono le tue influenze musicali?
C: I miei genitori ascoltavano De Andrè e i cantautori italiani, ricordo che mia mamma in macchina metteva sempre Gianna Nannini e cantavamo insieme. Mi piacciono Amy Winehouse, Nathy Peluso, SofÍa Reyes e RosalÍa. Dall’altro lato c’è il mio amore per la trap che ha segnato la mia adolescenza e i pomeriggi in piazzetta sulle basi di Sfera Ebbasta.
LOI: Negli ultimi anni tante donne guidano la scena musicale: Elisa, Emma, Fiorella Mannoia per citarne alcune… in questo ultimo anno anche tu sei diventata guest ricorrente di radio e classifiche. Che effetto ti fa?
C: Quando su Twitter è diventata virale la notizia che ero la prima donna dopo quindici anni a vincere Sanremo Giovani mi sembrava assurdo. Penso che per noi donne sia un po’ più difficile raccontare la nostra storia anche se io vado dritta per la mia strada, a testa alta, cercando di dimostrare, nel mio piccolo, che siamo tutti uguali.
LOI: A breve uscirà anche il tuo album…
C: Parto con il ringraziare tutto il mio team e Alessandro La Cava con cui ho scritto tanti pezzi del disco. L’album si intitola “Primo” ed è come un figlio. Ho deciso di non avere collaborazioni proprio per sentirlo mio al 100% e raccontare Clara in tutte le sue sfumature. Tra le mie canzoni preferite ci sono “Sogni di carta”, “Storie di rose appassite”, e “Ragazzi Fuori” che sarà presente anche in “Mare Fuori 4”.
LOI: Artisti con cui ti piacerebbe collaborare in futuro, magari in un secondo album?
C: Dei contemporanei: Sfera, Geolier, Lazza e primo tra tutti Massimo Pericolo. Se penso al passato Mina.
LOI: In poco tempo hai sviluppato una fanbase esagerata, come vivi il rapporto con i tuoi fan?
C: Sono molto affezionata a tutti loro. Post Sanremo partirò con il tour e non vedo l’ora di cantare e condividere momenti insieme. Dopo “Origami all’alba”, sono iniziati ad arrivarmi in direct foto di fan con tatuaggi dedicati alle mie canzoni, una ragazza in particolare è venuta addirittura a mostrarmelo. Ricordo di essermi emozionata a tal punto da avere gli occhi lucidi. Non ho la pretesa di essere un modello da seguire, eppure pensare di far stare meglio una persona con una mia canzone mi ha riempito il cuore.
LOI: Come ti vedi tra dieci anni?
C: Con una casa e tantissimi animali, magari dei pony o una fattoria fuori Milano. Per quanto riguarda la musica invece vorrei poter spingere l’asticella sempre più in là e considerare anche l’estero.
Fashion Coordinator SIMONA MELEGARI
Make-up ANDREA COSTA using Lancome Teint Idole Ultra Wear Foundation
Hair RODRIGO SOUZA