Rave Review debutta a Milano con la collezione Leftovers Paradise
Il brand svedese pioniere della sostenibilità ha chiuso il calendario delle sfilate fisiche della Milano Fashion Week, sfilando su una passerella di tappeti fioriti e patchwork sulle note di "Take My Breath Away" e sulla cover dei Nirvana di "Wuthering Heights" di Kate Bush.
Una nuova sensualità fatta di leggeri abiti in seta e pizzo, vita bassissima e atmosfera anni '90, romantica ma anche punk e grunge. Rave Review, il brand lanciato da Livia Shuck e Josephine Bergqvist nel 2018 e primo brand svedese semifinalista del Lvmh Prize 2020 ha presentato per la prima volta la collezione durante la Milano Fashion Week. Per la collezione primavera estate 2024 le designer hanno pensato a mini e long dress monocromatici bianchi in pizzo, abiti asimmetrici e camicie con volant dai motivi floreali e in denim, giacca e abito in pelle nera e cappotti patchwork e tartan sulla palette dei marroni. Centrale la parte relativa alla maglieria dove i filati sono lavorati con fili lamè e utilizzati per top, collant e scaldamuscoli.
La collezione è stata creata utilizzando materiali di seconda mano impreziositi con borchie e ricami - la doppia R che riprende il logo del brand - o materiali di archivio inutilizzati dalle scorse collezioni, acquistati da impianti di smistamento in Svezia e Scozia nel tempo, facendo dell'upcycling il punto di forza del brand. Presentate nuove varianti dell'iconico cappotto in patchwork, oltre vari look realizzati interamente con tende di pizzo, lenzuola bianche o gialle donando ai capi un'impronta nostalgica e trasformandoli in qualcosa di nuovo.
