[R3]Circle: tre talk sulla moda green
La crescente sensibilità dei giovani talenti verso le tematiche ambientali sta producendo piccoli cambiamenti significativi nel mondo della moda che è sempre più spinto a confrontarsi con standard ambientali rigorosi, in linea con una visione che non solo rispetti e salvaguardi la natura, ma che possa usufruire di questa, per trarne ispirazione. Da sempre impegnata nei confronti delle nuove tendenze, della ricerca e della sperimentazione, Altaroma introduce durante l’edizione invernale della Roma Fashion Week [R3]Circle, una nuova serie di talk su startup, economia circolare e sostenibilità, per raccontare una creatività sempre più orientata al green. Il progetto si è sviluppato in tre talk. Il primo incontro, dedicato all'economia circolare applicata alla moda, moderato da Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it, ha visto dialogare designer emergenti che hanno scelto fibre, texture, colori e forme vicine alla natura. Eleonora Riccio, designer che realizza capi con tessuti e filati tinti con pigmenti naturali ricavati da fiori, piante, bacche, radici. Cristiano Ferilli (Ferilli eyewear) che crea accessori con materiali innovativi, grazie all'utilizzo del sikalindi, un materiale ricavato dal legno del fico d'India. Gentile Catone con le loro stampe futuristiche ma anche nostalgiche, sempre eco-sostenibili, e Caterina Moro con la leggerezza dei suoi materiali riutilizzati. Il secondo talk, dal titolo “Creatività e Intelligenza artigianale. Le suggestioni dell’arte e la manualità: da Andy Warhol al Made in Italy”, moderato da Guido Talarico, trattava il complesso rapporto che c'è tra ispirazione e prodotto di cui il Made in Italy è figlio: la sintesi perfetta di una grande visione che trova ispirazione nelle belle arti e che, grazie a capacità artigianali, traduce le suggestioni creative in oggetti dal fascino sublime. Ne hanno discusso la storica della moda e del costume Clara Tosi Pamphili, il collezionista e curatore Edoardo Marcenaro e i designer Sylvio Giardina e Simone Cangelmi. Nell'ultimo talk “Moda, tessuti e cambiamento. L’arte d’innovare rimanendo fedeli a sé stessi” si è parlato di innovazione, di trasformazioni epocali come le novità rappresentate dai tessuti di riciclo o alla digital disruption. È proprio attraverso la continua sperimentazione e ricerca di materie prime, che si riescono a creare prodotti innovativi, sia dal punto di vita estetico, che di tutela dell’ambiente. Di questi temi hanno discusso l’industriale dei tessuti Piergiovanni Vitalini, la fotografa ed esperta di pubblicità Silvia Sasso e il designer Italo Marseglia.