Koché collabora Von Dutch

Riesplorando gli elementi iconici e di base del repertorio di Von Dutch – vale a dire il cappellino da camionista e le borse da bowling – e introducendo una categoria di t-shirt e top in rete, la collaborazione presenta abbellimenti di gioielli e borchie metalliche, un elemento chiave del DNA di KOCHÉ. Entrambi i loghi sono uniti e blasonati sul petto, nello stile di uno stemma da football. La collezione FW21 di KOCHÉ è stata fortemente ispirata alla figura della Fenice, rinata per sempre, ponte fisico tra passato, presente e futuro.

Reinterpretando pezzi profondamente radicati nella cultura pop degli anni '90 e '00, KOCHÉ attinge a una memoria collettiva e nostalgica e la proietta nell'era attuale, con i suoi riferimenti culturali distintivi. Christelle Kocher: "Quando Von Dutch mi ha contattato per una collaborazione, ho subito accettato. Von Dutch è un marchio iconico per me. Ho molti ricordi di tutte queste celebrità che indossavano cappellini Von Dutch: Britney Spears, Paris Hilton, Justin Timberlake... È stato molto divertente reinterpretare questi pezzi di moda della cultura pop e mescolarli con l'universo di Koché!"

Scorri verso il basso per scoprire l'intervista a Christelle Kocher  

 A TU PER TU CON CHRISTELLE KOCHER 

Perché Von Dutch? Cosa significa per te?
Ero un grande fan quando ero più giovane! Adoro il tipo di mitologia che lo circonda: è così rappresentativo di uno stile di vita iconico di Los Angeles, passeggiare per Hollywood con un berretto Von Dutch addosso... Un po' di sole, un po' di divertimento e molti paparazzi! Von Dutch è un marchio di moda ma ormai è anche una sorta di icona della cultura pop. Posso immaginare Warhol che usa il berretto Von Dutch in un dipinto, come un modo per rappresentare un periodo specifico della storia americana.

Indossavi abiti o accessori Von Dutch quando eri giovane?
Mio fratello aveva un berretto e gliel'ho preso parecchie volte. La moda nei primi anni 2000 consisteva nel mescolare le cose, era sexy e sicura di sé, e questo è qualcosa che ha decisamente influenzato la mia visione di Koché.

Come pensi che sia una buona partita per te? Per sempre innamorata degli anni 2000?
Certo che sono innamorata!! Adoro la libertà che ho avuto in questa collab: non si tratta solo di un luxury match, ma di essere creativi! Entrambi i marchi Koché e Von Dutch si prendono dei rischi ed è per questo che è una buona partita. Ci piace giocare con la nostra immagine e confrontarla con estetiche diverse.

Perché pensi che siamo così spinti dalla nostalgia?
Non è tanta nostalgia: quell'idea è un po' triste, perché evoca il rimpianto per le cose che sono scomparse. Guardare al passato è interessante perché è ancora così vivido, sia nella nostra memoria che in quegli aspetti che rimangono rilevanti nel tempo. C'è qualcosa degli anni '90/00 che è ancora vivo e presente nelle nostre vite di oggi!