3 brand sostenibili dalla Paris Fashion Week
L'Officiel Italia ha selezionato per voi 3 brand che hanno recentemente sfilato alla Paris Fashion Week che si dedicano ad una produzione green e sostenibile
La Paris Fashion Week si è da poco conclusa e abbiamo pensato di selezionare per voi alcuni brand che vale la pena conoscere. Il punto di forza che li accomuna? La produzione green che rispetta l'ambiente. Da Koché ad Atlein passando per XULY.Bët, quando la moda incontra la sostenibilità.
KOCHÈ
Il brand Koché nasce nel 2015 dalla mente di Christelle Kocher. La vincitrice dell’ANDAM Grand Prize 2019, diplomata alla Central Saint Martins, è nota per le sue creazioni chic e spigliate che fondono couture e streetwear, ed è anche direttrice artistica della Maison d’Art Lemarié, appartenente alla galassia Chanel. Prima di fondare il proprio brand Christelle ha lavorato anche da Bottega Veneta, Chloé, Dries van Noten e Martine Sitbon. Koché è sinonimo di sostenibilità: pensiamo per esempio all’ultima collezione autunno/inverno 2021. La Kocher presenta una collezione più delicata, più sostenibile, più riflessiva, più equilibrata, ma sempre sexy e tagliente. Denim, cotone, velluto, pile, jersey, pelle vegana sono tutti utilizzati in armonia per dare un effetto glamour-rilassato. Lavorazioni speciali come il floccaggio su denim fatto a strisce, ricami di ali di fenice sia per lei che per lui, nessun tacco troppo alto, zeppe comode su una tomaia carro-armato per lei, mentre sneakers in vernice al posto delle stringate, slippers in velluto anche fuori casa. Felpone, giacchine in fake fur e piume (sempre finte) che adornano i capispalla o i maxi sciarponi. La chiave è la semplicità
ATLEIN
ATLEIN è un brand di moda francese con sede a Parigi fondato nel 2016 dal designer Antonin Tron che si impegna in una produzione sostenibile. Dedito al surf, Antonin disegna concentrandosi sul corpo, la sua energia e il movimento. Il brand mira a presentare una proposta alternativa per le donne basata sulla qualità e l'integrità. Il lavoro di Antonin si basa sul flou e sul processo di creazione a mano, definito dal drappeggio e dal modellamento del materiale intorno al corpo. Questo approccio umano e fisico al design è centrale nella sua pratica. ATLEIN è stato creato come un sito indipendente per la ricerca creativa basata sui valori fondamentali di Antonin e sull'impegno sociale, con lo scopo di stabilire un sistema positivo di creazione e produzione. I progetti di ATLEIN mirano a minimizzare l'impatto ambientale adottando una serie di soluzioni industriali alternative, tra cui l'upcycling, la produzione in cortocircuito e l'uso di materiali naturali e riciclati. Antonin ha iniziato a lavorare sullo sviluppo di tessuti sostenibili, introducendo ogni stagione nuovi tessuti ora continuativi in ogni collezione. Con la stagione FW21, ATLEIN ha introdotto una nuova gamma di tessuti riciclati, come il jersey stampato riciclato, il poliestere riciclato, il jersey sportivo riciclato e il nylon riciclato per l'outerwear. La novità più importante della collezione resta però l'introduzione della nuova FIBRA SEAQUAL®.
XULY.Bët
XULY.Bët che significa "tenere gli occhi aperti" in wolof, è una casa di moda parigina fondata nel 1991. Nasce nella mente di Lamine Kouyaté, che si è trasferito dalla sua nativa Bamako, Mali, a Parigi intorno al 1982. XULY.Bët propone un tipo di moda sovversiva, sostenibile ma anche moderna e che offre alle donne una nuova libertà. Il brand è meglio conosciuto per il suo uso di abiti riciclati per creare alta moda, rimodellando capi trovati tagliando, cucendo e facendo modifiche che vanno dal sottile modellamento alla completa trasformazione della funzione dell'abbigliamento. Come semplici indumenti di nylon trasformati in pezzi bellissimi usando tecniche come il tie-dye. Il rimodellamento dei capi da parte di Kouyaté include la trasformazione di abiti in gonne, gonne in borse, calze in halter top, e maglioni cuciti insieme per creare abiti.