Stella Jean è una stilista e un'attivista, fin dal suo esordio, la sua moda è stata caratterizzata dalle stampe e dall'aspetto umanitario, spesso, infatti, i suoi capi sono stati realizzati da artigiani di paesi lontani in difficoltà.
Il suo nome è legato all'immagine di gonne voluminose o abitin longuette in tessuti wax o dipinti a mano. Negli anni ha provato a sperimentare cercando nuove direzione, nuove idee come è giusto che sia ma alla fine è tornata alla sua idea, unica, di moda. Durante l'intervista ci ha raccontato tanto della sua vita, dello stile e di ciò che ama, leggi qui.
Stella Jean oggi?
Sono oggi il risultato di nove missioni, nove paesi diversi, migliaia di chilometri percorsi con la ferma volontà, attore la moda , mettere in atto una cooperazione umana straordinaria, che ha permesso di realizzare un virtuale Laboratorio delle Nazioni, in cui le competenze tradizionali artigianali del paese ospitante vengono affiancate e combinate a quelle Italiane e nonostante la distanza, decine di donne lavorano unite, con lo scopo comune di prendersi cura e preservare un patrimonio culturale globale in via di estinzione.
Sei stata una delle prime a usare le stampe wax, che hanno anche dato via al tuo successo, oggi sono super fashion ma tu di che stampe hai voglia?
Non è mai una stampa unica, sono sempre due stampe, dunque due culture a confronto, e in conversazione attraverso styling che ne sottolineano la matrice multiculturale. Ho voglia di conoscere le infinite combinazioni che questo mondo métisse ha da proporre.
Le forme femminili (le gonne a sirena, a palloncino, i corsetti, le shirt scollate) sono la tua firma, quanto è importante vestire una donna per farla sentire bella più che alla moda?
Tendo a vestire dei caratteri, che a loro volta abbiano voglia di abitare le mie creazioni ma soprattutto le mie storie ed i miei viaggi.
Il pezzo che hai creato che ami di più?
Tutti i capi frutto delle missioni del Laboratorio delle Nazioni contengono una gran parte del mio cuore. Sono i capi che hanno richiesto maggior fatica, impegno, volontà oltre tutte le resistenze del caso e perfino contro ogni logica il tutto unito ad un lavoro di cooperazione internazionale straordinario.
Next step?
La presentazione su una piattaforma internazionale come YOOX del lavoro delle artigiane della Rumbur Valley e di Karimabad (Pakistan). Ricami straordinari, che per la prima volta lasciano queste valli remote per raggiungere un mercato globale. Queste donne hanno la possibilità attraverso il proprio lavoro di ottenere l’indipendenza economica e ribadire la loro importanza e presenza. Siamo qui testimoni di come la