Marine Serre: la collezione Core
Marine Serre presenta la suona collezione Autunno Inverno 2021 'Core': una lettera d'amore post-pandemia a tutti coloro che si sentono persi in un mondo di isolamento, perché in quest'anno passato abbiamo trovato conforto nelle nostre radici e nell'immaginazione come forza di trasformazione
Core è una collezione nata da un momento di riflessione, l'Autuno Inverno 2021 cattura infatti l'essenza stessa di Marine Serre. Core coglie un momento di rivoluzione sistemica all'interno dell'industria della moda: un movimento energico che invita al cambiamento.
“Quest'ultimo anno è stato difficile per tutti, ma non ci sono più dubbi, le cose vanno fatte diversamente. Vogliamo portare l'ecofuturismo nelle strade”, afferma Marine Serre.
Costruita su tre medium differenti: un documentario, il libro e la collezione prêt-à-porter Core racchiude la trasformazione e la rigenerazione che sono al centro dell'estetica e dell'etica del marchio. Ogni forma e ogni tessuto raccontano una storia di creazione e un'infinita rimodellazione e mutazioni in diverse incarnazioni: l'ethos di Marine Serre è quello della rinascita e la spinta a essere più "green" nel modo di vestire e vivere.
Il libro e il documentario mettono in mostra con trasparenza tutte le fasi del processo creativo e produttivo. Mentre il libro, stampato in edizione limitata, è una lettera d'amore cruda, un ricordo da tenere stretto, il film offre invece un accesso ancora più profondo al mondo di Marine Serre. Composto da due parti, inizia invitando lo spettatore negli atelier, negli studi e nelle fabbriche di tutta Europa, segue la trasformazione di tessuti rigenerati e filati riciclati. Nella seconda parte, questi materiali rinascono e prendono vita nella loro forma definitiva indossati da muse e amici della Maison.
Ogni stagione l'approccio eco-futuristico di Marine Serre si evolve, rafforzando i valori fondamentali della coscienza ambientale, della resilienza e dell'accessibilità. Per l'autunno/inverno 2021 la collezione è composta da look rigenerati per il 50% consolidando l'altra metà con prodotti realizzati utilizzando fibre riciclate. Si compiono passi decisivi verso un nuovo modo di consumare la moda: i capi e gli accessori rigenerati della White Line saranno disponibili a un prezzo più accessibile per raggiungere un numero di consumatori più ampio.
Da sempre archeologa del tessuto, la passione di Marine Serre per i materiali gioca un ruolo fondamentale nella collezione, permettendo ai capi ibridi di drappeggiare il corpo. Con sapienti tecniche di ricostruzione e patchwork, i tessuti definiscono e influenzano le silhouette. Il morbido copriletto in pile si avvolge dolcemente intorno al corpo trasformandosi in un bozzolo di comfort. Cappotti e pantaloni in pelle resistente in nero scuro, laserati con la luna in una stampa UV sono abbinati a pezzi marroni in un motivo a puzzle, eseguiti con precisione chirurgica. Wavy Moire in morbido lilla e nero combina silhouette sportive e utilitarie. Minigonne e piumini di seta si mescolano ad accessori giocosi.
Sciarpe di seta ipnotiche scivolano su corpi in jersey e abiti fluidi. I colori vivaci si fondono e le stampe audaci aggiungono profondità al tessuto fluido. L'autentico denim decorato con la luna e colorato in vivaci tonalità di rosso o immerso in un nero intenso e profondo dona all'iconica stampa una nuova aria. Sciarpe scozzesi decostruite che ricordano i kilt e trasudano eredità punk vengono smontate, sparse e riunite in un'unica unità avvolta attorno al corpo in morbide spire. Twisting T-Shirt Patchworking è la tecnica che trasforma in una forma fluida onirica una semplice T-shirt, giocando con l'idea stessa di un capo fondamentale per il guardaroba.
Nel segmento di collezione chiamato "Redefined Workwear", spunta un pezzo distintivo per Marine Serre: l'iconica giacca multitasche, riadattata nella vestibilità con l'aggiunta di tasche pensate appositamente per l'igienizzante mani, creata per la nostra nuova realtà.
Il documentario, il libro e la collezione sono tutti divisi negli stessi dodici capitoli seguendo l'espressione creativa dei tre anni precedenti. I pezzi chiave sono un giaccone in pile, pantaloni in pelle, look in moiré, la presenza del denim rigenerato, le sciarpe tartan, le T-shirt patchwork, l'uso dei tessuti di arredamento come i tappeti, knitwear sperimentale, un pizzico di utility wear e look sartoriali genderless.
